29 marzo 2023
ore 23:55
di Carlo Migliore
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1 minuto, 23 secondi
 Per tutti

"Aprile non ti scoprire" recita uno dei tanti detti popolari sul secondo mese primaverile e sarà forse proprio questo il caso. Dopo un esordio piuttosto mite che vedrà temperature persino superiori ai 22/23°C al Sud della Penisola nel weekend, correnti fredde di matrice artica marittima punteranno l'Europa meridionale e raggiungeranno a più riprese anche l'Italia. L'inizio di questa seconda irruzione invernale tardiva lo possiamo inquadrare nella notte tra domenica e lunedì con un inizio settimana Pasquale instabile e freddo

Secondo i modelli martedì e mercoledì potrebbe andare anche peggio con isoterme a 1500m fino a -4/-6°C che raggiungerebbero il medio Adriatico e dilagherebbero sia verso il Nord che verso il Sud. Queste correnti andrebbero ad alimentare un vortice di bassa pressione sullo Ionio che sarebbe responsabile di spiccate condizioni di instabilità, anche perturbata sulle regioni meridionali e sul medio adriatico con piogge, temporali e nevicate che dato l'abbassamento delle temperature potrebbero cadere fino a quote collinari. Il tutto sarebbe acuito da una forte ventilazione di Grecale o di tramontana.

Sebbene la distanza temporale dall'evento lasci ancora spazio a qualche dubbio sull'evoluzione, non possiamo non tenere conto di quello che ad oggi prevedono i principali centri di calcolo europeo ed americano. D'altra parte irruzioni di aria fredda tardiva in aprile non sono poi così rare.  Una fra tutte quella del 6-7 aprile 2003 che portò la neve fin sulle coste adriatiche. Qui invece potrete  trovare una tendenza per Pasqua e Pasquetta. Nei prossimi aggiornamenti potremo essere più dettagliati, seguiteci sempre 


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