26 febbraio 2022
ore 23:36
di Carlo Migliore
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 Per tutti

ORA IL FREDDO ARRIVERA' DALLA RUSSIA - L'aria artica marittima che sta affluendo sull'Italia lascerà presto il posto ad una massa d'aria di matrice molto diversa, più secca e più fredda di natura continentale, proveniente dalle pianure sarmatiche dell'Europa orientale, in sostanza dalla Russia. Non sarà gelida come ci si può aspettare da correnti di questo tipo perché l'anticiclone russo siberiano quest'inverno non ha avuto modo di esercitare la sua azione sui territori orientali, tuttavia sarà abbastanza fredda da riuscire a portare delle nevicate fino a bassa quota, forse anche prossime al piano. Il cambio della circolazione sarà determinato da un allungamento dell'anticiclone sub tropicale verso l'Europa centrale e più su fino all'area baltica che stimolerà appunto queste discese fredde da nordest in moto retrogrado verso l'Italia

Le zone che saranno investite da questo flusso saranno quelle orientali, quindi un po' tutto l'Adriatico ma l'aria fredda riuscirà ad infiltrarsi in parte anche al Nord e non sono esclusi fenomeni da stau sul basso Piemonte con neve fino in pianura. Quello che sembra invece abbastanza scontato è che avremo neve lungo la dorsale appenninica centrale e meridionale per il ben noto effetto che in gergo viene definito "Adriatic Sea Effect Snow", l'interazione tra l'umidità del mare Adriatico con le correnti fredde e secche che favorirà la formazione di ammassi nuvolosi forieri di precipitazioni sui versanti esposti. Questa influenza fredda continentale dovrebbe durare un paio di giorni, il 28 febbraio e il 1 marzo Martedì grasso, poi tendere gradualmente ad allontanarsi verso est a partire dal giorno 2 marzo ed entro il 3 marzo si dovrebbe ritornare alla normalità. Seguite tutti i prossimi aggiornamenti perché non mancheranno novità interessanti


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