Meteo - Inverno scialbo a inizio anno, ora si punta al periodo della Befana ma i modelli non sono unanimi. Ecco come potrebbe andare
Anticiclone africano dominante a inizio anno, poi segnali di cambiamento per la Befana.

Definire scialbo qualcosa che non c'è sarebbe persino eufemistico ma dobbiamo dire che negli ultimi anni si sta faticando davvero a trovare un inverno che sia degno di questo nome. Non c'è più una linearità stagionale, si va avanti per episodi di temporaneo rilievo intervallati dalla presenza ormai più che scomoda dell'anticiclone africano. Anche l'inizio del 2023 non tradirà la tendenza che si è tristemente delineata per gli inverni mediterranei, l'alta pressione africana dominerà lo scenario meteorologico su gran parte della Penisola, per non dire la totalità. L'eccezione seppur limitata saranno delle deboli infiltrazioni di correnti umide e miti sud occidentali che accompagneranno lo scorrimento di alcuni fronti atlantici sull'Europa centrale.
la coda di questi fronti lambirà l'Italia e date le caratteristiche geografiche dell'Appennino settentrionale e delle Alpi, avremo nubi e qualche isolata pioggia tra il Nordovest e forse a tratti l'area tirrenica centrale. Nei giorni dell'Epifania 5-6 gennaio sembra che possa esserci una temporanea sterzata dalle correnti fredde che interesseranno l'Europa orientale verso la Penisola. I modelli intravedono un fronte in transito sui Balcani che potrebbe portare un calo termico e un po' di vento, ma in un contesto che resterebbe comunque anticiclonico.

Riassumendo, l'inizio del 2023 vedrà condizioni anticicloniche sul mediterraneo con clima molto mite per il periodo. In questo contesto si inseriranno deboli infiltrazioni di correnti umide sud occidentali che potranno portare nuvolosità e qualche pioggia, nel complesso non molto significativa sulle regioni settentrionali e sulla fascia centrale tirrenica. Tale condizioni potrebbero virare temporaneamente nei giorni della Befana verso una fase più fredda e ventosa ma con scarsi effetti in termini di precipitazioni. Successivamente, ma dopo il 10, il quadro si fa più incline ad un cambiamento della circolazione ma ne dovremo necessariamente riparlare. Seguiteci sempre.