Meteo - Italia contesa tra l'anticiclone e nuovi IMPULSI FREDDI: la tendenza fino al 1 MAGGIO
ore 23:45
Redazione 3BMeteo
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EVOLUZIONE METEO 12-18 aprile: periodo piuttosto dinamico sull'Italia per l'alternanza tra rapidi impulsi freddi e instabili dal Nord Europa e brevi rimonte anticicloniche. Passaggi piovosi ancora una volta più incisivi al Centronord e in generale sui settori occidentali del Mediterraneo con occasione per nuove nevicate fino a quote basse per la stagione su Alpi e Appennino. Più marginale il coinvolgimento del Sud e delle Isole maggiori, pur in un contesto ventoso e variabile.
19-25 aprile: le anomalie positive di geopotenziale sull'Egeo e alle alte latitudini europee, con i massimi relativi sull'Islanda e sulla Russia europea, depongono ancora a favore di una fase dinamica e volubile sul Mediterraneo. Possibili ancora dei rapidi passaggi instabili quantomeno al Nord e su parte del Centro per le code di nuove perturbazioni nordatlantiche; tendenzialmente ai margini le regioni meridionali, spesso alle prese con correnti sudoccidentali, sterile nuvolosità stratiforme di passaggio e temperature affini o lievemente superiori alle medie del periodo.
26 aprile-2 maggio: perdono forza le anomalie a scala emisferica e probabilmente anche gli scambi di calore lungo i meridiani. Fase meteorologica perlopiù governata dalle correnti occidentali, più ondulate al Nord e tra la Penisola Iberica e le Baleari con disturbi a ridosso dell'arco alpino e sull'alto versante tirrenico; temperature in progressivo rialzo, specie al Centrosud.
3-9 maggio: il segnale dominante del Centro Europeo (ECMWF) evidenzia anomalie negative di pressione e geopotenziale tra la Penisola iberica e il vicino Atlantico, ancora alle prese con impulsi d'aria polare o artico-marittima; frattanto, tra il Mediterraneo centro-orientale, la Mitteleuropa e la Scandinavia meridionale, potrebbe consolidarsi il promontorio subtropicale, associato all'afflusso di masse d'aria molto miti per la stagione. Dall'anticiclone di blocco scaturirebbe una fase stabile, asciutta e superiore alle medie climatiche sull'Italia.
NOTA - Complice la rilevante distanza temporale, l'affidabilità dello scenario proposto è tuttavia da considerarsi ancora piuttosto bassa.