4 giugno 2023
ore 23:53
di Carlo Migliore
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2 minuti, 27 secondi
 Per tutti

L'anticiclone africano non ce la farà a conquistare il Mediterraneo, almeno a guardare fino alla fine della prima decade di giugno (giorni 10 e 11). Ma non ce la farà nemmeno l'anticiclone delle Azzorre che continuerà a mantenersi molto alto tra le Isole Britanniche e la Scandinavia. Questo significa che le medie e basse latitudini resteranno ancora in condizioni instabili caratterizzate da blande circolazioni depressionarie e infiltrazioni fresche dall'Europa nord orientale. L'unico vortice ben strutturato sarà sulle Azzorre e proverà a muoversi verso l'Europa occidentale ma probabilmente non riuscirà ad andare oltre la Spagna. L'Italia avrà a che fare con una bassa pressione locale a lentissima evoluzione, non un vero e proprio vortice ma una zona incline alla formazione di temporali, soprattutto diurni ma localmente anche notturni. La sua presenza caratterizzerà buona parte della nuova settimana muovendosi dall'area tirrenica ai Balcani nei giorni 5-8 giugno. 

Lunedì 5 giugno non sarà molto diverso dalla domenica con molti temporali pomeridiani sulle zone interne delle regioni centro settentrionali e in parte anche al Sud soprattutto sulla Sicilia. L'instabilità sarà una caratteristica anche della giornata di martedì ma forse la troveremo più concentrata sulle regioni centro meridionali e solo in parte al Nord, soprattutto il Nordest. Anche mercoledì e giovedì non saranno troppo diversi. Poco penalizzati i litorali che vedranno in generale condizioni più soleggiate anche se a tratti qualche temporale potrà estendersi fino all'entroterra costiero.

Nella seconda parte della settimana soprattutto da venerdì la bassa pressione sulle Isole Azzorre si avvicinerà alla Spagna richiamando sul Mediterraneo occidentale un blando promontorio anticiclonico di matrice africana. Il suo potere stabilizzatore sarà comunque limitato in quanto sui Balcani continuerà a resistere una debole bassa pressione che influenzerà ancora parte dell'Italia. Per di più correnti fresche provenienti dal nordest europeo continueranno ad affluire verso l'Europa centrale. Dunque 9 e 10 giugno avremo ancora dei temporali pomeridiani, meno diffusi dei giorni precedenti ma sempre possibili sulle zone interne montuose. Litorali sempre meno esposti con sole prevalente. Domenica 11 ancora in prognosi riservata in quanto l'instabilità potrebbe tornare ad accentuarsi su tutto il Nord a causa di una maggiore interazione delle correnti umide con l'aria fresca nord europea.

LE TEMPERATURE: almeno fino a giovedì non sono previste grandi variazioni dal punto di vista termico. I valori massimi saranno abbastanza normali per il periodo con punte di 27/28°C e rari episodi fino a 30°C nelle zone più interne. Da venerdì ci sarà un leggero aumento che sarà più sensibile nel corso del weekend quando le massime potranno facilmente raggiungere i 30°C sulle pianure del Nord, le zone interne del Centro e le Isole maggiori. Le condizioni di umidità dell'aria saranno ancora abbastanza elevate un po' per tutti.


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