16 gennaio 2022
ore 9:00
di Carlo Migliore
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 Per tutti

GRADUALE RITORNO AD UNA FASE INVERNALE - L'anticiclone sub tropicale che ci accompagnerà nel corso del weekend inizierà ad essere insidiato nella sua posizione già dalla giornata di lunedì a causa di un primo impulso di aria fredda che tuttavia non sortirà grandi effetti in termini di precipitazioni in quanto destinato prevalentemente all'area balcanica. A seguire deboli infiltrazioni di correnti fredde relative all'azione di una saccatura artica tra la Scandinavia e l'Europa orientale continueranno a raggiungere la Penisola. Ciò garantirà il ripristino di una condizioni climatica normale dopo le anomalie termiche causate dall'alta pressione sub tropicale. Sarà questo l'indizio che qualcosa andrà cambiando, infatti intorno alla giornata del 20 un impulso di aria artica marittima più importante scenderà dal comparo scandinavo e si dirigerà verso l'Italia. La sua traiettoria è ancora dibattuta dai modelli matematici, tuttavia è abbastanza probabile che avrà un certo effetto sulla Penisola, soprattutto in termini di temperature, previste in netto calo a iniziare da venerdì. Ma andiamo per gradi:

LUNEDI IMPULSO NSTABILE - Modesto passaggio di nubi e qualche isolata precipitazione causata dal transito della coda di una perturbazione che raggiungerà le Alpi nella giornata di domenica. Lo scivolamento del fronte verso l'area balcanica stimolerà un po' di nuvolosità irregolare sulle regioni del medio basso versante adriatico e sul basso Tirreno con qualche isolata precipitazione. Questo comporterà anche un contenuto calo delle temperature e un rinforzo dei venti settentrionali sul basso Adriatico. Altrove non ci saranno sensibili variazioni con una giornata stabile e soleggiata accompagnata da foschie e locali nebbie nei fondi valle.

STABILE TRA MARTEDÌ E GIOVEDÌ MA CON INFILTRAZIONI FREDDE SETTENTRIONALI - l'area di alta pressione che si era temporaneamente spinta più a ovest tornerà ad interessare il settore europeo centro meridionale pur mantenendo ancora i suoi massimi barici tra il Regno Unito e la Francia. Ciò caratterizzerà tempo sostanzialmente stabile sulla Penisola ma con qualche infiltrazione di aria fredda dai quadranti settentrionali. Aria fredda che entrando in interferenza con la massa d'aria più mite anticiclonica da ovest, dovrebbe causare degli annuvolamenti irregolari sulle Isole Maggiori e lungo la fascia tirrenica centrale seppur senza fenomeni degni di nota. Il contesto climatico tornerebbe nella normalità seppur con qualche eccezione che potrebbe riguardare soprattutto le Alpi occidentali. Giovedì sera un fronte di aria artica dovrebbe raggiungere le Alpi.

TRA VENERDÌ E IL WEEKEND FRONTE FREDDO CON NETTO CALO TERMICO E NEVE A BASSA QUOTA: ci sono ancora molte incertezze riguardo la traiettoria dell'impulso freddo, tuttavia in linea di massima riteniamo che potrà mostrarsi più attivo sulle regioni meridionali e sul medio e basso versante adriatico portando fenomeni nevosi fino a bassa quota. Altrove il tempo potrebbe mostrarsi migliore. Il calo termico sarebbe generalizzato con valori massimi e minimi che scenderebbero sotto media su gran parte del territorio. Restate aggiornati e nei prossimi aggiornamenti potremo essere più precisi.


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