27 giugno 2022
ore 9:10
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

L'anticiclone africano rimarrà protagonista sul Mediterraneo centrale e l'Italia, ma dall'Atlantico alcuni impulsi di instabilità cercheranno di raggiungere parte delle nostre regioni settentrionali, forieri di rovesci e qualche temporale. Nella giornata di lunedì dal pomeriggio nuovi acquazzoni o locali temporali faranno la loro comparsa in Valle d'Aosta e sulle Alpi torinesi, per propagarsi entro sera ai rilievi dell'alto Piemonte.

Ma sarà soprattutto martedì che i fenomeni assumeranno carattere più rilevante. Un lieve cedimento dell'anticiclone africano in corrispondenza del Nord Italia permetterà il passaggio di un impulso temporalesco più organizzato, con acquazzoni e temporali a partire dal Nordovest in estensione in giornata a Lombardia, ovest Emilia e Alpi orientali. In tale occasione attendiamo fenomeni anche violenti, a causa del contrasto tra l'aria più fresca in ingresso dall'Atlantico e quella molto calda preesistente. Saranno da preventivare fenomeni di instabilità tipici della stagione estiva, con grandinate e locali nubifragi accompagnati da colpi di vento che potranno provocare disagi come allagamenti e danni all'agricoltura.Si tratterà di precipitazioni distribuite in modo non omogeneo nello spazio e di breve durata, che colpiranno anche violentemente determinate zone lasciando però all'asciutto altre limitrofe. Non saranno quindi fenomeni in grado di risolvere la situazione di grave siccità che da mesi si protrae sul Nord Italia, per la quale servirebbero piogge estese omogeneamente e più durature. Le zone maggiormente soggette a tali fenomeni saranno medio-alto Piemonte, Valle d'Aosta sudorientale, medio-alta Lombardia e Trentino, con le modalità appena descritte.

Le previsioni meteorologiche vengono aggiornate costantemente, consulta gli aggiornamenti anche nelle nostre apposite mappe previsionali sul territorio italiano >> Qui.


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