16 gennaio 2022
ore 23:46
di Carlo Migliore
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 Per tutti

FRONTE FREDDO CON CALO TERMICO E NEVE A BASSA QUOTA - Pur trattandosi ancora di una tendenza da confermare in quanto oltre i fatidici 5 giorni di previsione, l'irruzione di aria fredda di matrice artica prevista dai modelli matematici verso la fine della prossima settimana sembrerebbe ad oggi abbastanza probabile. La sua traiettoria è ancora dibattuta ma in linea di massima dovrebbe riuscire ad interessare parte della Penisola causando un netto calo delle temperature e un generale rinforzo dei venti. Più difficile ad oggi dire dove colpiranno le precipitazioni che saranno nevose fino a bassa quota e non escluse anche al piano, perché questo aspetto sarà in gran parte influenzato dalla posizione della saccatura rispetto alla penisola. Una prima idea comunque ce la siamo fatta e pensiamo che le regioni più penalizzate potranno essere quelle del medio e basso versante adriatico assieme a parte del Sud

Secondo le ultime analisi il fronte dovrebbe raggiungere le regioni centrali adriatiche nella notte di venerdì e proseguire poi la sua marcia verso sud entro la giornata sempre di venerdì seguita nel weekend da aria fredda che porterebbe neve da stau fino a quote basse lungo i versanti orientali dell'Appennino centro meridionale. Le regioni settentrionali e la fascia centrale tirrenica assieme alla Sardegna risentirebbero solo del calo termico relativo ma non dovrebbero vedere precipitazioni. Inutile dilungarsi più di tanto sulla questione, la distanza temporale è ancora troppo ampia per dare altri dettagli. Quello che va saputo è che la probabilità di accadimento ad oggi è maggiore del 50-60%, nei prossimi giorni potremo essere più precisi.


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