8 settembre 2023
ore 12:46
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Si assiste sempre più spesso ormai all'improvviso aumento di potenza dei cicloni tropicali capaci di passare dalla categoria 1 alla categoria 5 in poco tempo e nello spazio di poche centinaia di miglia. E' il caso di Lee un uragano Major, un vero e proprio mostro che in queste ore ha appena toccato la massima categoria prevista per gli uragani atlantici con venti che soffiano attorno al suo occhio fino a 270km/h. Appena mercoledì Lee era soltanto di categoria 1, il salto lo ha fatto passare da 986hPa a 926hPa cioè si è approfondito di oltre 60hpa in poco più di 24 ore. Fortunatamente Lee non costituirà un pericolo per la terraferma, almeno non nei prossimi 4-5 giorni ma il suo transito a ovest dell'arcipelago caraibico potrebbe avere delle conseguenze soprattutto nello stato del mare e sulle  rotte marine. 

Lee manterrà la categoria 5 fino a lunedì poi passerà molto vicino alle isole Turk e Caicos come categoria 4 tra martedì e mercoledì infine piegherà verso nordest viaggiando parallelamente alla costa orientale statunitense fino alla Nuova Scozia. Questa sua parte finale del percorso che lo porterà verso il nord Atlantico è ancora suscettibile di molta attenzione da parte degli organi di controllo meteorologico, non è la prima volta infatti che un uragano atlantico finisca, seppur degradato a tempesta, con il raggiungere la East Coast coinvolgendo anche grandi centri urbani come New York. Intanto l'altro uragano Jova, sul Pacifico orientale,  ha subito un rapido depotenziamento passando dalla categoria 4 alla 2 in meno di 24 ore. Jova sicuramente non avrà alcun impatto su zone abitate.


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