3 agosto 2022
ore 23:58
di Carlo Migliore
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 Per tutti

VERSO UN WEEKEND DAI FORTI CONTRASTI - L'egemonia dell'anticiclone africano sul Mediterraneo centrale non durerà a lungo, sul nord Europa ci sono grandi manovre in corso che determineranno un cambiamento graduale degli equilibri già a partire dal weekend. L'attacco principale arriverà da una saccatura fredda di matrice scandinava che spingerà una perturbazione verso sud in grado di creare forti contrasti termici con l'aria africana sul nostro territorio. Ciò fa ritenere assai probabili fenomeni temporali di una certa importanza e purtroppo ancora una volta anche grandinate. Sotto la lente sia il sabato che la domenica con particolare riferimento alle regioni settentrionali dove avverrà lo scontro tra le correnti ma qualche temporale non mancherà anche al Centro e persino al Sud. Ma andiamo con ordine:

LA GIORNATA DI SABATO sarà caratterizzata da tempo prevalentemente soleggiato al mattino ma con una tendenza nelle ore centrali allo sviluppo di temporali sulle zone alpine e prealpine, temporali che potranno essere anche forti e accompagnati da grandinate e che potranno estendersi localmente anche alle zone pedemontane e alle alte pianure, questo dettaglio verrà evidentemente dato più sotto l'evento. Contemporaneamente qualche temporale sarà possibile anche sull'Appennino centrale e localmente su quello meridionale, specie in Calabria e Basilicata. I fenomeni dovrebbero attenuarsi in serata quasi ovunque. Le temperature saranno generalmente molto elevate.

LA GIORNATA DI DOMENICA si preannuncia con caratteristiche analoghe ma con una instabilità più diffusa e fenomeni che potranno assumere localmente anche carattere violento, possibili questa volta non solo sui settori alpini e prealpini ma anche sui settori di pianura. Temporali diurni di una certa importanza potranno interessare anche le zone interne del Centro e in misura più isolata anche l'estremo Sud della Penisola soprattutto Cilento, Calabria e basso Tirreno. Questa volta è atteso un calo delle temperature, più sensibile al Nord mentre altrove il caldo resterà immutato.

PRIMI GIORNI DELLA NUOVA SETTIMANA - La situazione va a complicarsi per l'ulteriore espansione verso nordest dell'anticiclone delle Azzorre. Ciò invoglierà correnti di aria più fresca a muoversi in moto retrogrado dall'Europa nord orientale verso quella centrale e meridionale. l'Italia subirà dunque una doppia influenza, quella calda anticiclonica da ovest e quella più fresca da est. E' dunque ipotizzabile un momento di forti contrasti termici soprattutto pomeridiani ma non solo, in grado di stimolare la formazione di numerosi temporali, sia al Nord che al Centro che al Sud. Temporali che avranno maggiore probabilità di formarsi sulle Alpi e l'Appennino ma che grazie alle correnti in quota potranno propagarsi anche verso l'area tirrenica. Dunque tempo instabile e con temperature in diminuzione fin su valori quasi normali. Questa configurazione sarà quella da cui partiremo per cercare di capire come sarà il Ferragosto.


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