29 dicembre 2022
ore 11:16
di Francesco Nucera
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 Per tutti

Dopo la storica ondata di gelo, le condizioni meteo sul Nord America cambiano bruscamente con un forte e repentino rialzo termico. Già negli ultimi giorni le temperature sono aumentate fortemente anche di 20-30°C. In Europa invece prosegue la fase caratterizzata da temperature sopra le medie con punte che hanno raggiunto e superato i 25°C tra Francia e Spagna nei giorni scorsi. Ma per il Vecchio Continente le temperature saranno ben al disopra della media anche in avvio del nuovo anno, anche oltre i 10-12°C, stante l'arrivo di un flusso di aria più mite sub tropicale, trasportato nel cuore dell'Europa da intensi vortici di bassa pressione. Per l'Europa è il secondo anno consecutivo che anomalie termiche anche superiori ai 10°C salutano il nuovo anno. Il Nord America e l'Europa tendono così ad uniformarsi termicamente dopo l'enorme divario dei giorni  scorsi. 

Secondo l'Extreme Forecast Index di Ecmwf le temperature risulteranno insolite o estreme per fine dicembre. Davvero incredibile la facilità con cui queste masse d'aria riescano a raggiungere l'Europa.

Allargando lo sguardo a scala emisferica si nota come queste temperature insolite o estreme positive non vengano compensate da quelle di segno diverso con una predominanza delle tonalità rosse., questo è poi in linea con la tendenza a lungo termine che la frequenza degli eventi freddi è inferiore a quelli caldi. Il freddo anomalo resiste in Islanda che sta vivendo uno dei mesi di dicembre più freddi degli ultimi 40 anni. Il più freddo di sempre è del 1880.

Per l'Europa questa non è altro che una conferma di quanto gli inverni stanno attraversando; il trend delle anomalie termiche della NOAA mostra il riscaldamento invernale in Europa, con una crescita delle anomalie di +0.15°C per decade. Questo è causato dalla persistenza degli anticicloni e dall'arrivo di aria più decisamente mite, in particolare dagli anni 2000. 

A confermare questo andamento c'è l'East Atlantic Index in territorio positivo, segno di una fascia anticiclonica spesso spostata a nord, indice correlato a temperature sopra la media sull'Europa. Insomma è la fotografia che qualcosa è cambiato nei nostri inverni.


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