4 novembre 2019
ore 17:50
di Carlo Migliore
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 Per tutti
Maltempo rientra l'emergenza ma restano alcune criticità
Maltempo rientra l'emergenza ma restano alcune criticità

Situazione: il graduale allontanamento della perturbazione atlantica che ha portato le forti condizioni di maltempo nella giornata di domenica consente un rientro dalla fase di emergenza ma in diverse regioni restano numerose situazioni di criticità. Liguria, Toscana, Lazio e Campania stanno ancora fronteggiando le conseguenze delle alluvioni e degli smottamenti che le forti piogge hanno causato in parecchi comuni. 

Via una perturbazione ne arriva un'altra
Via una perturbazione ne arriva un'altra

In Liguria particolarmente colpito il levante con precipitazioni che hanno raggiunto i 180mm, ma sono ormai passati i picchi di piena dei torrenti Magra e Petronio e del fiume Vara. I livelli idrici stanno progressivamente scendendo.  La situazione più critica è stata sul Tigullio: a Lavagna alcune case scoperchiate a causa del vento e alcuni alberi caduti durante la notte, con nove sfollati. Le piogge più copiose sono cadute tra Sestri Levante, Casarza Ligure e Moneglia, dove si sono verificate locali esondazioni dei torrenti Gromolo e Petronio tra Sestri Levante e Casarza e dei rivi San Lorenzo e Bisagno a Moneglia. In alcune abitazioni i residenti sono stati invitati a spostarsi ai pieni superiori per evitare ogni rischio.

E sulle Alpi è tornata la neve

In Toscana Decine di interventi dei vigili del fuoco, in particolare nel Pisano, per il maltempo e le forti precipitazioni della notte trascorsa che per alcune ore hanno colpito la provincia. Nessun danno particolare ma sono state una sessantina le richieste di soccorso giunte principalmente per allagamenti e qualche smottamento in varie zone della provincia di Pisa e nell'area di Empoli. Durante un forte temporale del pomeriggio a Firenze un fulmine ha colpito il campanile della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, nel quartiere di Novoli, in via Morosi. Non ci sono feriti, ma è stata danneggiata la parte alta della torre campanaria. Le principali criticità, già tutte risolte, hanno riguardato Montopoli Valdarno, San Miniato, Calcinaia e Pontedera. La situazione è comunque già tornata alla normalità.

In Campania le maggiori precipitazioni si sono verificate nel Casertano e nel Salernitano con valori di pioggia caduta nell'area di Terra di Lavoro, in provincia di Caserta, dai 100 ai 140 mm (con punte massime a Roccamonfina dove si sono registrati 150 mm) e fra i 50 e i 140 mm di Tramonti (la punta massima registrata in provincia di Salerno). Tra le zone maggiormente colpite il bacino idrografico del Sarno e del salernitano con allagamenti a Castel San Giorgio (forti disagi in località Santa Croce), San Marzano sul Sarno (per esondazione fiume Sarno all'altezza di via Marconi), Nocera Superiore, Nocera Inferiore, 100 famiglie sono state evacuate. Altri allagamenti e smottamenti si segnalano in provincia di Avellino, nei comuni di Montoro Superiore e Inferiore, di Solofra, Serino, a Santo Stefano del Sole e a Santa Lucia di Serino. A Napoli disagi nei quartieri di Soccavo e Fuorigrotta. Nel Casertano problemi a Francolise per esondazione del Rio Savona, Cellole e Sessa Aurunca.

Nel Lazio le province più colpite quelle di Frosinone e Latina, in particolare sono caduti fino a 130mm di pioggia tra Formia e Gaeta, oltre 100mm nel Frusinate. Forti rovesci e temporali anche a Roma con punte di 40mm nella Capitale


Previsioni prossime ore: Il fronte atlantico ha ormai abbandonato l'Italia, al suo seguito una modesta instabilità continua ad intermittenza ad interessare le regioni dei versanti tirrenici e dell'estremo Sud ma si tratta di fenomeni residui che si estingueranno in giornata. Intanto dall'Atlantico è pronta ad entrare in azione una nuova perturbazione associata ad un vortice in approfondimento sulla Manica. Entrerà in azione sull'Italia martedì ma con prime avvisaglie al Nord e su parte del Centro in giornata. 

Meteo lunedì: Nord graduale dissolvimento di nebbie e foschie in Val padana con un pomeriggio sereno o poco nuvoloso in pianura, faranno eccezione i settori alpini occidentali dove avremo nubi e qualche prima pioggia. In serata ulteriore aumento delle nubi sulle Alpi e sul levante ligure con piogge sparse in intensificazione ed estensione  agli altri settori nell'arco della notte con possibilità di rovesci anche intensi e temporali sul levante ligure. Centro nuvolosità irregolare sulle regioni tirreniche con qualche isolato piovasco in assorbimento in giornata, restano nubi e qualche debole pioggia sull'alta Toscana in intensificazione  tra la sera e la notte. Poco nuvoloso lungo le regioni adriatiche. Sud nuvolosità irregolare lungo le regioni tirreniche con qualche isolato piovasco in assorbimento serale, poco nuvoloso sulle regioni adriatiche e sullo Ionio. Temperature stazionarie o in lieve calo al Sud. Venti forti occidentali in rotazione da SO tra il pomeriggio e la sera. Mari molto mossi, anche agitati i bacini occidentali.

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