Meteo: arriva l'anticiclone africano con primi caldi entro il weekend, ma poi tornano piogge e temporali
L'evoluzione prevista per i prossimi giorni.
Dopo l'intensa fase perturbata che purtroppo è stata responsabile di una grave alluvione in Emilia Romagna con grossi disagi ed anche delle vittime, le condizioni meteo stanno tornando stabili, grazie alla graduale rimonta di un campo di alta pressioneche ci terrà compagnia almeno per qualche giorno. Le temperature si porteranno al di sopra delle medie del periodo, grazie alla risalita di correnti più miti di estrazione sub-tropicale, in un contesto comunque che rientrerà nella normale variabilità del mese in corso, ovvero che alterna fasi instabili e fresche ad altre più temperate tavolta con i primi caldi estivi.
Nel dettaglio per i prossimi giorni avremo ancora mattinate un pò fresche, mentre nelle ore centrali farà quasi caldo soprattutto nel fine settimana, con punte fino a 26/28 gradi nelle zone interne di pianura lontane del mare. Lungo le coste la presenza di un mare ancora freddo tenderà a mantere i valori termici più contenuti, sopratutto laddove le brezze marine risulteranno più energiche. Addesamenti saranno possibili nelle zone interne, con locali spunti instabili in Appennino e sulle Alpi.
Proprio nell'ultimo giorno della settimana sembra probabile un primo lieve cedimento dell'alta pressione ad iniziare dal centro-nord, sufficiente (se andasse in porto) ad innescare un'instabilità più diffusa nella seconda parte di domenica. In questa fase saranno possibili rovesci e temporali più diffusi sulle Alpi, in grado di estendersi localmente anche alle aree pedemontane padane. Instabilità in aumento anche lungo l'Appennino, dove non si escludono anche qui rovesci pomeridiani, sopratutto tra basse Marche ed Abruzzo. Tempo più stabile al sud, con addensamenti possibili nelle zone interne, ma al momento senza effetti significativi.
PROSSIMA SETTIMANA INSTABILE - Per quanto riguarda la prossima settimana, al momento sussistono incertezze. In linea di massima, l'Italia verrà a trovarsi ai margini di un campo di alta pressione, con instabilità sparsa soprattutto al nord e dorsale appenninica con possibili temporali localmente forti. Le temperature tenderanno leggermente a diminuire, rimanendo comunque miti ed intorno alla norma stagionale. Tale fase potrebbe essere il preludio ad un cedimento barico più consistente, che potrebbe aprire una nuova fase instabile a tratti perturbata in grado di coinvolgere in maniera consistente anche il sud, agli esordi della seconda decade del mese, con temperature in deciso calo ovunque, anche al di sotto delle medie stagionali.
In sostanza al momento, maggio potrebbe proseguire sui binari di una certa normalità senza troppi eccessi termici, con occasione pernuove preziose piogge anche per il Nord ovest che ancora versa in condizioni di deficit idrico.
Tale tendenza anche se intravista dai principali modelli previsionali, necessita ancora di essere confermata e dettagliata nei prossimi giorni, in quanto variazioni del quadro appena descritto sono certamente possibili. Per maggiori dettagli continuate a seguirci sul nostro sito oppure scaricando la nostra app gratuita.