Meteo, arriva la sabbia del deserto e pure la pioggia rossa, ecco i giorni in cui ce ne sarà di più
Abbondante risalita di sabbia sahariana verso l'Italia con anche qualche pioggia rossa, PM10 alle stelle.
PM10 AL TOP A CAUSA DELLA SABBIA - Queste situazioni sono tipiche dei passaggi stagionali quando Africa e Polo iniziando a scambiarsi le consegne, così mentre l'aria fredda prova a fare qualche ultimo tuffo verso sud, le correnti sahariane iniziano a spingere verso nord per portare i primi caldi. Nei prossimi giorni saremo influenzati pienamente da queste correnti che trasporteranno anche abbondante pulviscolo del deserto nell'aria facendo schizzare alle stelle le concentrazioni del particolato, soprattutto il PM10. Non è il particolato delle combustioni industriali o degli scarichi delle auto ma sicuramente non è il massimo per la respirazione, soprattutto per i soggetti asmatici e/o allergici che in questo periodo hanno già problemi con i pollini primaverili. La soluzione per salvaguardare la salute c'è e la conosciamo già molto bene, è la mascherina FFP2 l'unica che può impedire al particolato di raggiungere i nostri polmoni e che quindi anche se non più obbligatoria, sarebbe da portare anche all'aperto. Ora non ci resta che vedere quali saranno le giornate peggiori a seconda delle zone.
Si inizierà da mercoledì con la polvere che interesserà Sardegna, regioni centrali e tutto il Nord con concentrazioni più elevate sulla Sardegna e il Nordovest dove la concentrazione di pm10 potrà arrivare fino a 80/100 microgrammi per metro cubo. Giovedì alte concentrazioni su Sardegna e tutto il Nord fino a 100/120 microgrammi, concentrazioni elevate anche sulla Toscana, ancora deboli altrove. Venerdì infine tutta l'Italia sarà interessata da concentrazioni più o meno alte di pulviscolo con concentrazioni di pm10 anche oltre i 150 microgrammi per metro cubo al Nord e che potrà a tratti cadere assieme a qualche pioggia su alcune zone del Sud soprattutto Sicilia e Calabria. Le concentrazioni resteranno elevate anche nella giornata di sabato ma poi un fronte freddo dovrebbe spazzare via tutto entro la Pasqua