21 ottobre 2022
ore 23:34
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
 Caldo anomalo sempre più frequente ed esteso
Caldo anomalo sempre più frequente ed esteso

AUTUNNO AL LUMICINO AL NORD CON UN PO' DI PIOGGIA MA NON PER TUTTI - La coda di una perturbazione atlantica interesserà il Nord Italia tra venerdì e sabato portando un po' di preziosa pioggia, ma non per tutti. Precipitazioni anche rilevanti (punte di oltre 40-50mm) interesseranno essenzialmente Alpi e Prealpi, in modo più occasionale invece Liguria e Pianura Padana, con anzi fenomeni probabilmente del tutto assenti su basso Veneto e a sud del Po. Non sarà certamente questo episodio a risollevare il deficit idrico, che ricordiamo è ancora notevole soprattutto sulle regioni di Nordovest, ma è comunque qualcosa in questo anno decisamente caldo e secco. Domenica variabilità con qualche piovasco possibile essenzialmente su Nordovest e Friuli Venezia Giulia.

PER IL RESTO ALTRO CHE AUTUNNO, CALDO QUASI ESTIVO - L'anticiclone africano continuerà invece ad interessare il Centrosud mantenendo il tempo asciutto, salvo qualche piovasco a tratti sulla Toscana specie sabato. La nota saliente riguarda le temperature, che si manterranno su valori eccezionalmente elevati per il periodo, raggiungendo picchi del tutto ascrivibili alla stagione estiva. Al Centrosud infatti nel weekend si potranno raggiungere punte di 26-28°C sulle aree interne lontane dal mare, addirittura prossimi ai 30°C su Sardegna e Sicilia. Si tratta di temperature più consone a inizio settembre e sopra la media in alcuni casi anche di oltre 6-8°C. Al Nord avremo un temporaneo calo termico, segnatamente su comparto alpino, prealpino e alte pianure, ma anche qui le temperature risulteranno comunque sopra la media. A tal proposito vale la pena sottolineare come già nei giorni scorsi siano stati raggiunti valori termici davvero notevoli: nella giornata di mercoledì le massime hanno raggiunto i 25-26°C su gran parte dello Stivale da Nord a Sud, ma con picchi persino di 27-28°C su alcune aree come Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna (qui si parla di temperature sopra la media anche di 8-10°C!), nonché su Toscana, Lazio, Sicilia e Sardegna."

PROSSIMA SETTIMANA L'ANOMALIA CONTINUA, IL 2022 SI CANDIDA COME ANNO PIU' CALDO MAI REGISTRATO IN ITALIA - Volgendo lo sguardo alla prossima settimana l'anomalia non si risolve, anzi peggiora. L'anticiclone africano continuerà a dettare legge dapprima soprattutto al Centrosud Italia e sui Balcani, ma con un successivo picco anche su Nord Italia ed Europa centrale: un vero e proprio muro insormontabile per le piovose perturbazioni atlantiche, bloccate sull'ovest Europa e costrette a ripiegare verso latitudini settentrionali. Ancora qualche pioggia sul Nordovest e tempo a tratti un po' uggioso al Nordest e Toscana nella prima parte della settimana, ma per il resto prevarrà la stabilità assoluta. Le temperature si manterranno su valori 'fuori misura' con picchi ancora di 26-28°C al Centrosud se non localmente prossimi ai 30°C specie nella seconda parte della settimana. Considerando che ottobre si avvia ormai alla conclusione, è assodato che anche questo mese risulterà più caldo del normale, inanellandosi alla lunga sequenza mensile sopra media di quest'anno decisamente anomalo. Di fatto, pur mancando ancora novembre e dicembre, il 2022 con molta probabilità sarà l'anno più caldo mai registrato in Italia, considerando che lo è già ufficialmente il periodo gennaio-settembre e ottobre non ha certamente invertito la tendenza.

TEMPERATURE FUORI MISURA ANCHE IN EUROPA, CALDO ANOMALO NUOVA 'NORMALITA'? - Il caldo anomalo non riguarda solo l'Italia ma anche diverse aree d'Europa centro-meridionale: nei giorni scorsi sulla Francia sud-occidentale sono stati raggiunti picchi incredibili di 33-34°C, fino a 35-36°C in Spagna (Andalusia). Nei prossimi giorni aria decisamente molto calda dal Nord Africa verrà pompata a più riprese su gran parte del Vecchio Continente:sugli Stati centro-meridionali i valori termici in libera atmosfera potranno risultare sopra la media anche di 8-10°C. Assistiamo ormai così tanto frequentemente a temperature sopra la media che si potrebbe pensare che ormai il caldo anomalo stia diventando la 'nuova normalità climatica'. Questo non implica che non vi siano fasi fredde e termicamente sotto la media, come il recente caso negli Stati Uniti orientali, ma, almeno ad oggi, risultano eventi sempre meno frequenti e di breve durata rispetto ai contrapposti sopra media. In particolare, soprattutto negli ultimi anni, impressiona come le fasi calde fuori norma risultino via via non solo più persistenti ma anche territorialmente estese.


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