Tendenza METEO: STOP all'INVERNO, ma con possibili FREDDE NOVITÀ da fine mese. La tendenza fino alla prima decade di MARZO
ore 23:45
Redazione 3BMeteo
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Dopo aver apportato un brusco calo termico e il ritorno di nevicate fino a quote pianeggianti al Sud, la saccatura colma d'aria gelida di origine russo-siberiana tende ad allontanarsi rapidamente verso Levante, portandosi tra i Balcani e l'Asia Minore.
Nel corso della settimana l'inverno tornerà ad assopirsi sull'Italia per effetto di una nuova rimonta dell'anticiclone delle Azzorre: l'afflusso di più miti e umide correnti occidentali determinerà un progressivo aumento delle temperature e si assocerà, a tratti, al transito di nuvolosità più compatta e insistente sulle regioni di Nordovest e lungo il versante tirrenico.
TENDENZA FINO AL 28 FEBBRAIO - La terza decade di febbraio si aprirà all'insegna di marcate anomalie positive di pressione e geopotenziale sull'Europa centro-meridionale per effetto di un ulteriore rinforzo dell'anticiclone e l'instaurazione di un blocco ad omega. L'approfondimento della depressione d'Islanda e il concomitante affondo di una saccatura tra il Portogallo e l'arcipelago delle Azzorre incentiveranno l'afflusso di masse d'aria molto miti di matrice subtropicale sul Mediterraneo e sulla Mitteleuropa, aprendo la strada a un nuovo anticipo di primavera sull'Italia tra il 22 e il 25 febbraio. Tale dinamica potrebbe mostrare i primi importanti segnali di cedimento negli ultimi giorni del mese sotto la spinta delle correnti atlantiche, foriere di nubi e nuove piogge.
PRIMA DECADE DI MARZO - Sulla base delle più recenti proiezioni a lungo termine del centro europeo ECMWF è possibile ipotizzare un avvio di marzo più freddo, instabile e dinamico sul Mediterraneo. In accordo con un nuovo rallentamento zonale, i massimi dell'anticiclone, infatti, potrebbero nuovamente migrare alle alte latitudini europee, attestandosi tra Islanda e la Scandinavia; in questo contesto, dall'intenso serbatoio d'aria gelida ancora presente sulla Russia potrebbero dipartirsi in moto retrogrado nuovi impulsi d'aria fredda alla volta dei settori centro-meridionali europei. L'inverno giocherebbe la sua ultima carta su gran parte del Continente.