9 novembre 2020
ore 12:36
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Circa due anni fa, nel 2018, una nave rompighiaccio russa, la 50 Years of Victory ha raggiunto il Polo Nord posizionando una capsula del tempo all'interno di un lastrone di ghiaccio molto spesso. Il cilindro di metallo conteneva lettere, poesie, fotografie, distintivi, un menu, tappi per vino, cose effimere dell'inizio del 21° secolo per chiunque potesse scoprirlo in futuro. Un futuro che si presumeva dovesse essere piuttosto lontano, almeno una cinquantina di anni.

Me le cose non sono andate come previsto, la capsula è stata già ritrovata la scorsa settimana sulla punta nord-occidentale dell'Irlanda dopo aver galleggiato per circa 2.300 miglia dal Circolo Polare Artico. Conor McClory e Sophie Curran, surfisti del villaggio di Gweedore nella contea di Donegal, stavano controllando le condizioni del mare quando hanno individuato il tubo sulla riva a Bloody Foreland. Una volta aperto, all'interno oltre ad oggetti con scritte in russo c'era una lettera in inglese  datata 4 agosto 2018, che diceva: "Tutto intorno è coperto di ghiaccio. Riteniamo che quando questa lettera sarà trovata, purtroppo non ci sarà più ghiaccio nell'Artico ".


Il lastrone di ghiaccio che la conteneva si è sciolto a causa del riscaldamento globale con un anticipo incredibile, è durato solo due anni quando si pensava che sarebbe durato almeno 30-50 anni, questo ci fa capire la gravità della situazione climatica nella quale ci troviamo. L'anno scorso la calotta glaciale della Groenlandia ha perso una quantità record di ghiaccio, equivalente a 1 milione di tonnellate al minuto. Poiché le nevicate annuali non sono più sufficienti per ricostituire la neve e il ghiaccio persi durante lo scioglimento estivo, gli scienziati temono che sia passato il punto di non ritorno.


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