METEO. Che fine ha fatto l'autunno in Europa? Vediamo il VORTICE POLARE
Facciamo il punto della situazione con possibili prospettive.
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L'autunno con il mese di novembre si è spento. Il treno di perturbazioni che ha interessato ottobre si è portato a latitudini molto settentrionali lasciando spazio agli anticicloni di invadere l'Europa anche con tepori primaverili. Primo gelo della stagione a Mosca questa mattina con -1,2°C, è la gelata piu' tardiva dopo quella del novembre 2008. Questa è una conseguenza del rinforzo del vortice polare troposferico, evoluzione fotografata dall'indice AO che mostra dei picchi che sono classici di scarsa dinamicità.
Non sono situazioni di facile
risoluzione dal momento che queste configurazioni bloccate possono
persistere per molti giorni. Al momento non si intravedono grosse
variazioni eccetto per qualche coda di perturbazione che potrà
portare qualche disturbo in Italia. A ridosso della terza decade
l'anticiclone potrebbe spostare i suoi massimi ad ovest mentre
qualche perturbazione diretta verso i Balcani ed il Mar Nero
lambirebbe i versanti orientali ed il Sud Italia. Tuttavia saremmo
ancora in una situazione da vortice polare piuttosto forte anche se
il raffreddamento in zona siberiana potrebbe lasciare spazio ad un
anticiclone meno invadente. Insomma dovremmo guardare ad est per un ipotetico cambiamento.
In stratosfera prosegue il
raffreddamento del vortice polare. Al momento tale fascia ha poca
rilevanza sulla circolazione delle medie latitudini ma potrebbe averla in seguito. Seguiremo questa
evoluzione perché sarà importante per la prima parte dell'inverno.