19 aprile 2022
ore 23:50
di Carlo Migliore
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 Per tutti

CICLONE MEDITERRANEO IN ARRIVO - Le avanguardie del peggioramento sono già visibili dalle immagini satellitari con le prime piogge che iniziano ad interessare la Spagna ma il vortice vero e proprio, non si è ancora ben delineato. Il minimo si approfondirà solo tra mercoledì e giovedì sul settore delle Baleari e poi tra giovedì e venerdì con valori fino a 995hPa raggiungerà l'Italia andandosi a centrare sul Tirreno. 

Assisteremo dunque ad un graduale deterioramento del tempo a iniziare dalle zone più occidentali e quindi dalla Sardegna in primis che risentirà di piogge già da mercoledì. Piogge attese anche al Nordovest, soprattutto Liguria e Piemonte seppur in forma ancora debole mentre il resto della Penisola risentirà di una nuvolosità sparsa solo a tratti più intensa ma senza fenomeni significativi

Discorso diverso per la giornata di giovedì quando il vortice sarà quasi sull'Italia, a quel punto un fronte perturbato ben organizzato sarà in grado di portare rovesci, intensi temporali e forti venti ciclonici su gran parte delle regioni. La traiettoria del vortice al momento sembra essere tale da dover penalizzare più direttamente le regioni centro settentrionali e la Campania lasciando l'estremo Sud in condizioni di pressioni più elevate e con fenomeni più occasionali ma questi sono dettagli che si delineeranno meglio nelle prossime 24h. 

Quello che conta è che torna la pioggia, benedetta e mai utile come in questo momento così grave per la siccità che continua a perdurare su molte regioni soprattutto del Nord Italia. Dopo tutto aprile è davvero l'ultima spiaggia per recuperare un po' di quell'enorme deficit idrico che si è accumulato in un inverno così secco. Ammesso infatti che anche a maggio o a giugno possa piovere, la pioggia che cade nei mesi caldi è da considerarsi poco utile per ricaricare gli acquiferi in quanto facilmente perdibile nell'evaporazione per le temperature più alte dell'aria. Quindi, una buona occasione per l'Italia da accogliere a braccia aperte e senza pensare agli inconvenienti che il tempo cattivo può procurare. La fase instabile perturbata potrebbe durare anche per alcuni giorni in quanto passato questo vortice l'Italia potrebbe essere interessata da una nuova intensa perturbazione nell'arco del weekend ma questa volta i fenomeni sarebbero destinati in prevalenza alle regioni settentrionali. Dal punto di vista climatico, terminata la fase fredda pasquale le temperature tornano in media e anzi localmente potranno anche salire sopra media, però poi inevitabilmente l'arrivo della pioggia le farà scendere. Una nota importante invece per i venti di cui abbiamo già detto, venti che tra giovedì e venerdì potranno essere forti un po' dappertutto.


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