Meteo -VORTICE POLARE, genesi di un poderoso anticiclone di blocco in Europa
Approfondimento tecnico.
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Conferme per la formazione da metà mese di un poderoso anticiclone di blocco in Europa che, con ogni probabilità, dovrebbe caratterizzare la seconda parte del mese di dicembre se non oltre. Questo interromperà il flusso instabile Atlantico. Un secondo anticiclone di blocco è previsto generarsi in contemporanea a sud dell'Alaska. Durante le situazione di blocco le alte e basse pressioni si muovono più lentamente, dal momento che le saccature e promontori sono pronunciati, aumentano le possibilità di irruzioni di aria fredda verso le medie latitudini ma anche di caldo a latitudini settentrionali.
C'è un ampio consenso da parte dei modelli numerici globali sul blocco; qui il modello Ecmwf che mostra una media prevalente di blocco nel suo regime fino alla prima decade di gennaio
qui il composito della Noaa con le
anomalie di geopotenziali maggiori sulla Scandinavia.
Il rafforzamento del blocco avviene in
concomitanza dell'attenuazione della forzante stratosferica che
aveva indotto una temporanea accelerazione del jet stream.
Secondo le proiezioni ci sarebbe poi la
tendenza di uno spostamento verso l'Islanda del blocco; questo
avverrebbe con uno sfasamento di circa 5-7 giorni dal passaggio della
MJO dall'Oceano Indiano verso il Continente marittimo (fase 7). Tale
situazione coinciderebbe con un passaggio della NAO verso la negatività.
Il vortice polare stratosferico nel frattempo risulta mediamente forte; ma questa forzatura troposferica proverebbe a indebolirlo. Questo sarà un aspetto da verificare nei prossimi approfondimenti.