13 dicembre 2021
ore 8:00
di Francesco Nucera
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 Per esperti
genesi di un blocco europeo
genesi di un blocco europeo

Conferme per la formazione da metà mese di un poderoso anticiclone di blocco in Europa che, con ogni probabilità, dovrebbe caratterizzare la seconda parte del mese di dicembre se non oltre. Questo interromperà il flusso instabile Atlantico. Un secondo anticiclone di blocco è previsto generarsi in contemporanea a sud dell'Alaska. Durante le situazione di blocco le alte e basse pressioni si muovono più lentamente, dal momento che le saccature e promontori sono pronunciati, aumentano le possibilità di irruzioni di aria fredda verso le medie latitudini ma anche di caldo a latitudini settentrionali.

C'è un ampio consenso da parte dei modelli numerici globali sul blocco; qui il modello Ecmwf che mostra una media prevalente di blocco nel suo regime fino alla prima decade di gennaio

regimi meteo secondo Ecmwf
regimi meteo secondo Ecmwf

qui il composito della Noaa con le anomalie di geopotenziali maggiori sulla Scandinavia.

blocco secondo la Noaa
blocco secondo la Noaa

Il rafforzamento del blocco avviene in concomitanza dell'attenuazione della forzante stratosferica che aveva indotto una temporanea accelerazione del jet stream.

NAM index secondo stratobserve.com
NAM index secondo stratobserve.com

Secondo le proiezioni ci sarebbe poi la tendenza di uno spostamento verso l'Islanda del blocco; questo avverrebbe con uno sfasamento di circa 5-7 giorni dal passaggio della MJO dall'Oceano Indiano verso il Continente marittimo (fase 7). Tale situazione coinciderebbe con un passaggio della NAO verso la negatività.

MJO secondo Ecmwf
MJO secondo Ecmwf

Il vortice polare stratosferico nel frattempo risulta mediamente forte; ma questa forzatura troposferica proverebbe a indebolirlo. Questo sarà un aspetto da verificare nei prossimi approfondimenti.


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