6 luglio 2020
ore 7:40
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 26 secondi
 Per tutti

SITUAZIONE. Dopo il passaggio della saccatura depressionaria che fino a domenica si è attardata sulle regioni meridionali, l'anticiclone delle Azzorre tornerà ad espandersi verso il Mediterraneo centrale e l'Italia e il tempo si stabilizzerà su quasi tutto lo Stivale, ad eccezione di una residua instabilità in avvio di settimana sulle regioni ioniche. Le temperature torneranno ad aumentare, anche grazie al supporto di correnti calde subtropicali che si innalzeranno dal Nord Africa verso il Mediterraneo centrale e l'Italia, ma senza raggiungere picchi eccessivamente elevati. Si tratterà però solo di una parentesi stabile, poiché già dalla serata di lunedì giungeranno nuove insidie dal Nord Europa.

LUNEDÌ CALDO IN TEMPORANEO AUMENTO. Tornerà a far caldo lunedì al Centro-Nord con punte anche di 34/35°C su tratti della Pianura Padana, sulle zone interne toscane e della Sardegna, mentre qualche grado in meno si registrerà al Sud, ancora alle prese con gli ultimi refoli legati alla circolazione depressionaria ormai in allontanamento sullo Ionio. In giornata però infiltrazioni di aria più fresca ed instabile in arrivo dal Nord Europa raggiungeranno il Nord Italia a partire dalle Alpi, con il ritorno di piogge e temporali verso il Triveneto, anche forti entro fine giornata.

FINO A META' SETTIMANAMartedì e la fase centrale della prossima settimana tuttavia il campo anticiclonico subirà così una battuta d'arresto, a causa dell'ingresso delle correnti fresche ed instabili nord europee appena descritte, responsabili di un ridimensionamento delle temperature sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali, accompagnato anche da locali note di instabilità. Piogge e temporali transiteranno infatti nelle prime ore della giornata sul Nordest dirigendosi verso l'Emilia Romagna, approfittando di un temporaneo smacco dell'anticiclone delle Azzorre. Rinforzeranno sensibilmente anche i venti Bora sull'alto Adriatico. Qualche annuvolamento scivolerà verso sud lungo l'Adriatico, ma senza più dar luogo a fenomeni di rilievo, mentre altre nubi sterili si addosseranno ai versanti padani dell'arco alpino. Mercoledì l'alta pressione recupererà il terreno perso e ripristinerà condizioni di stabilità con Bora in attenuazione e temperature in ripresa al Nord.

TENDENZA SUCCESSIVA. Dalla seconda parte della settimana l'alta pressione rimarrà protagonista alle latitudini centro-meridionali del Continente, favorendo tempo in prevalenza stabile sull'Italia con temperature pienamente estive da nord a sud. Nuove insidie potrebbero affacciarsi dal Nord Europa nel corso del prossimo weekend. Ma vista la distanza temporale l'evoluzione potrebbe subire modifiche e vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.

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