METEO. Dal 21 novembre probabile affondo CICLONICO con nuovo maltempo e NEVE. La tendenza
La tendenza per la prossima settimana.
ARIA FREDDA DAL NORD EUROPA E DEPRESSIONE SUGLI STATI OCCIDENTALI. Il fronte di aria fredda che tra la fine della settimana e l'inizio di quella successiva attraverserà l'Europa centro-settentrionale da nord a sud, non sembra avere la spinta sufficiente per irrompere fino alle latitudini mediterranee. Qui infatti troverà probabilmente la strada ostacolata da un campo anticiclonico che resisterà alle basse latitudini del Continente e sarà costretto a rimodulare la sua traiettoria deviando verso ovest. L'ipotesi che ad oggi appare più probabile è che dia luogo alla formazione di una saccatura di bassa pressione sull'Europa occidentale, tralasciando quindi il Mediterraneo centrale e l'Italia.
CONSEGUENZE SULL'ITALIA. La presenza di una depressione ad ovest dell'Italia potrebbe avere però ripercussioni anche sullo Stivale, non tanto in termini di freddo, destinato ad alimentare la saccatura ovest europea, quanto in un'accentuazione dell'instabilità almeno su parte delle nostre regioni. Più esposte ai flussi umidi che si dipartirebbero dalla depressione sull'ovest Europa sarebbero le nostre regioni occidentali nella prima parte della prossima settimana, soggette al transito di impulsi carichi di aria umida e forieri di qualche pioggia o anche nevicata sui rilievi alpini occidentali, con temperature comunque in diminuzione rispetto agli ultimi miti giorni della settimana in corso. L'evoluzione successiva dipenderà dal movimento della saccatura depressionaria sull'ovest del Continente. Se questa dovesse progredire verso est potrebbe innescare un più sensibile peggioramento del tempo anche su parte delle nostre regioni entro la metà della prossima settimana, mentre se dovesse isolarsi sugli stati occidentali i suoi effetti sull'Italia risulterebbero decisamente più attenuati. Non si tratta quindi di una previsione definitiva ma di una tendenza, che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.