10 dicembre 2020
ore 18:00
di Francesco Nucera
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 Per tutti
prima decade di dicembre
prima decade di dicembre


Dicembre 2020 nella sua prima parte si evidenzia per una intensa quanto persistente ondata di maltempo generata da una profonda saccatura stretta da due robusti campi di alte pressioni ai suoi alti. Si tratta di una configurazione a lenta evoluzione dovuta a un indebolimento del vortice polare che ha generato un abbassamento di latitudine del fronte polare. Alle piogge abbondanti e alluvionali si aggiungono le nevicate eccezionali sulle Alpi. 

1-7 dicembre, anomalie precipitazioni
1-7 dicembre, anomalie precipitazioni

Dicembre 2020 è un mese che riprende il suo tipico andamento che negli ultimi anni era venuto meno. Negli anni 2000, ma in particolare nell'ultimo decennio, l'alta pressione è infatti una caratteristica dominante sull'Europa meridionale in inverno a causa di un vortice polare forte.

geopotenziali più alti in dicembre negli anni 2000
geopotenziali più alti in dicembre negli anni 2000

La NAO (North Atlantic Oscillation - differenza di pressione tra Islanda e Azzorre) è uno modo della circolazione atmosferica che ci permette di fotografare la forza delle correnti occidentali. Se l'indice è positivo il fronte polare è più alto e forte. Dal dicembre 2013, considerando i mesi invernali, l'indice NAO è stato negativo solo un mese (marzo 2018). Nello stesso arco di tempo l'indice NAO è stato positivo in 18 mesi. Questo tipo di circolazione da NAO positiva in Europa sfavorisce la neve sulle Alpi mentre consente più affondi freddi verso i Balcani e il Mediterraneo orientale. LA NAO ha una sua variabilità interna ma dalla persistenza di questa positività si evince che possa essere condizionata da altre variabili che favoriscono una accelerazione della corrente a getto in Atlantico.

Se osserviamo l'andamento dell'East Atlantic Index ( una sorta di NAO traslata verso sud est) possiamo vedere come prevalga la positività nel corso degli anni 2000, segno che qualcosa è cambiato nella circolazione atmosferica. La fase positiva dell' EA è associata con temperature superiori alla media in Europa in tutti i mesi. Essa è anche associata a precipitazioni superiori alla media sul Nord Europa e sulla Scandinavia mentre le precipitazioni al di sotto della media risultano in tutta l'Europa meridionale. 

East Atlantic Pattern positivo dagli anni 2000
East Atlantic Pattern positivo dagli anni 2000


Diversi studi hanno dimostrato che questa tendenza ad avere una NAO positiva in inverno non è solo un fatto naturale. Alcuni forcing naturali come ad esempio gli aerosol vulcanici inducono un indice positivo della NAO 1-2 anni dopo le grandi eruzioni vulcaniche e che su scale multidecennali possano esserci l'influenza del sole. E' improbabile che queste forzanti naturali rappresentino una componente sostanziale del trend positivo dell'indice NAO osservato di recente; si ritiene che per una parte sia il risultato dell'aumento delle concentrazioni di gas serra che inducono una variazione del gradiente termico nella bassa stratosfera. Esperimenti che utilizzano modelli climatici forzati solo con i cambiamenti nelle temperature superficiali del mare tropicale suggeriscono che almeno una parte di questa tendenza possa essere dovuta a forzature remote dal Pacifico tropicale. Proprio in concomitanza di un cambiamento dei pattern delle anomalie delle acque superficiali del Pacifico tropicale abbiamo assistito ad una maggiore zonalità in Atlantico.


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