7 maggio 2020
ore 20:10
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 40 secondi
 Per tutti
Imminente colpo di coda dell'inverno su parte di Europa e Usa
Imminente colpo di coda dell'inverno su parte di Europa e Usa

USA. Andranno quasi in parallelo le dinamiche meteorologiche dei due continenti, accomunati in piena primavera da un imminente colpo di coda dell'inverno. A dire il vero gli USA ci precederanno di qualche giorno, con un primo assaggio già nel corso del weekend. Dalle ancora gelide terre canadesi si prepara ad entrare in azione una massiccia massa di aria artica che venerdì raggiungerà la zona dei Grandi Laghi per poi sprofondare sul North East tra sabato e domenica. Sarà accompagnata da un fronte di irruzione che venerdì scaricherà piogge e temporali anche forti sugli stati orientali e sulla East Coast.

Sabato sarà ormai uscito di scena ed avrà raggiunto l'Atlantico, ma al suo seguito le temperature rimarranno molto basse e tali rimarranno anche ad inizio settimana, quando dal Canada orientale proseguirà l'afflusso di correnti artiche fin sul Midwest, con valori minimi che potranno anche avvicinarsi allo zero laddove le notti saranno caratterizzate dalle schiarite. Nelle zone a maggior variabilità invece si avrà l'occasione per qualche nevicata a bassa quota, seppur debole, su stati come New york e Pennsylvania.

EUROPA. L'Europa non se la vedrà meglio, anche se con qualche ora di ritardo. Dalle latitudini settentrionali, infatti, si preparerà una massiccia irruzione di aria fredda di origine artica domenica che successivamente attraverserà mezzo continente fino a raggiungere le Alpi entro martedì 12, con un vero e proprio colpo di coda dell'inverno.

Già domenica 10 la massa di aria polare coinvolgerà il Regno Unito e la Scandinavia provocando un sensibile calo delle temperature e la neve che tornerà ad imbiancare le Highlands scozzesi fino a bassa quota. Dalle prime ore della settimana l'aria fredda dilagherà fin sulle aree centrali del Continente con temperature in brusco calo su Francia settentrionale, Germania, Polonia e Paesi baltici. Contemporaneamente una linea di marcata instabilità innescherà piogge e temporali sui versanti nord delle Alpi, comparto settentrionale balcanico, fino alla Bielorussia, anche con nevicate a bassa quota. Più a nord sarà una spiccata variabilità a prevalere fino a martedì 12 con occasione per rovesci intermittenti, clima molto fresco ed anche qualche nevicata a bassa quota sull'Europa centrale.

E nelle notti immediatamente successive, laddove i rasserenamenti lo consentiranno, non sono da escludersi temperature prossime allo zero con conseguenti gelate all'alba fin sulle pianure tedesche, polacche e su quelle degli stati orientali confinanti con la Russia.

10-12 maggio: anomalie termiche attese in Europa
10-12 maggio: anomalie termiche attese in Europa

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