4 febbraio 2023
ore 8:00
di Francesco Nucera
tempo di lettura
1 minuto, 16 secondi
 Per tutti


La prima parte di febbraio sarà caratterizzata da temperature sotto la media sull'Europa centro meridionale. La distensione dell'anticiclone atlantico verso la Scandinavia attiva una corrente di aria gelida che coinvolge anche la nostra Penisola per più giorni con deboli e irregolari nevicate sui versanti orientali. L'aria fredda convergerà poi con una massa d'aria più umida afro mediterranea attorno ad un minimo e sarà responsabile di precipitazioni sopra la media su Isole Maggiori e Calabria Ionica. 

La massa d'aria in arrivo in prevalenza è di tipo artico continentale con dei contribuiti di masse d'aria polare continentale, ovvero la massa d'aria più fredda esistente.

 Le masse d'aria fredda di origine continentale sono caratterizzate da un basso spessore e da poca umidità e determinano un 'istantaneo'  calo termico, a differenza di quelle artiche o polari marittime che invece sono più umide, instabili e il calo termico è maggiore durante le precipitazioni. 


Le ultime indicazioni di Ecmwf mostrano inoltre una nuova decelerazione del vortice stratosferico nella seconda decade di febbraio, diversi membri indicano anche una inversione de venti a 10 hPa. Questo indebolimento è frutto della disposizione delle onde planetarie troposferiche con l'anticiclone sulla Scandinavia e la bassa pressione sulla Groenlandia che promuovono un trasferimento di calore verso la stratosfera. E' molto probabile che anche questo evento stratosferico possa risolversi in un 'minor' con effetto coricamento del vortice polare. Tuttavia rimane ancora incertezza sul tipo di riscaldamento


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati