METEO. Forte ANTICICLONE SIBERIANO atteso sull'Asia centro orientale. Conseguenze
Il gelo si estenderà dalla Siberia a gran parte dell'Asia a fine mese.
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Nel corso dei prossimi giorni il gelo che sta interessando la Siberia tenderà ad estendersi a gran parte dell'Asia centro meridionale fino a coinvolgere anche i settori settentrionali di Nepal, Pakistan e Afghanistan. Ma il respiro gelido si farà sentire su Cina orientale, Coree e Giappone. In concomitanza a questa situazione l'anticiclone siberiano tenderà a spostarsi verso sud trascinando con sé la massa d'aria gelata. Secondo le previsioni la pressione al suolo dell'anticiclone, il 28 dicembre, dovrebbe raggiungere valori prossimi ai 1070 hPa se non addirittura superiori tra Mongolia e Cina. Il record della pressione più elevata registrata è di 1086 hPa sempre in Mongolia nel 2011. Questi valori sono dovuti al peso della massa d'aria gelata che caratterizza gli anticicloni termici. Oltre alla pressione ben superiore alla media climatologica sarà anche l'estensione a caratterizzare l'anticiclone. Le basse temperature potrebbero rappresentare un problema; in Mongolia lo 'dzud' indica un inverno particolarmente nevoso in cui gli animali non riescono a trovare foraggio per la neve.
Seppur il SIBERIAN HIGH ha effetti 'regionali' dal momento che agisce prevalentemente nelle zone di sviluppo, questo evento potrebbe avere delle influenze sulla circolazione atmosfera agli inizi del 2021. La particolare disposizione delle pressioni che si forma a cavallo della Catena dell'Himalaya induce per conservazione del momento angolare un netto aumento del jet stream asiatico. Il trasporto di energia dal basso verso alto comporta altresì un riscaldamento della stratosfera polare da una parte, dall'altra può incidere sulla circolazione tra Asia e nord America. Appare probabile che il FORTE ASIAN MOUNTAIN TORQUE POSITIVO che si svilupperà a fine mese possa incidere nell'indebolire ulteriormente il vortice polare e, nel caso, sullo split di quello stratosferico.