8 luglio 2017
ore 9:21
di Francesco Nucera
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 Per tutti

Mentre l'Italia e diverse Nazioni d'Europa sono alle prese con una nuova ondata di caldo c'è da segnalare come negli ultimi tempi lo scenario sull'Artide sia mutato con la predominanza delle precipitazioni.  Negli ultimi giorni c'è stato un forte aumento della neve e del ghiaccio in Groenlandia, un proseguimento del periodo ottimale dal 2016. Nel 2012 invece la situazione estiva era completamente opposta tanto che si sperimentava una fusione del ghiaccio senza precedenti. 

bilancio di massa in superficie
bilancio di massa in superficie

Il grafico dell'andamento delle temperature sul Polo Nord mostra inoltre un sotto media rispetto la climatologia. Non accadeva dal 2013.

Polo Nord, temperature sotto media
Polo Nord, temperature sotto media

Tale scenario è consistente con una NAO positiva e che potrebbe determinare una decelerazione della perdita di ghiaccio. 

decelerazione della fusione del ghiaccio
decelerazione della fusione del ghiaccio

Secondo alcune fonti il 4 Luglio si sarebbe registrata una temperature minima di -33°C in Groenlandia a 3200m; si tratterebbe, se confermato, di un valore record per il mese di Luglio in tutto l'emisfero Nord. Interessanti anche i -4.6°C delle Svalbard ma anche il raffreddamento della Russia occidentale legato alle azioni fredde del vortice polare in buona forma.

record per Luglio in Groenlandia
record per Luglio in Groenlandia

Infine a livello globale c'è da aggiungere come le anomalie termiche globali siano scese nel corso degli ultimi mesi da quando in pratica si è attenuata l'inerzia de El Nino Strong del 2015-16, evento che ha determinato probabilmente uno step verso l'alto del riscaldamento globale sempre presente. Altro fattore che ha contribuito al calo termico viene dalla fascia antartica più fredda del solito. Il raffreddamento in Antartide risulta poi più significativo da inizio Giugno.



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