22 maggio 2020
ore 12:12
di Edoardo Ferrara
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AGGIORNAMENTO VENERDÌ - AMPHAN, 84 VITTIME TRA INDIA E BANGLADESH - Il centro di Amphan si è inoltrato verso l'interno di India e Bangladesh ed è ormai stato declassato a semplice depressione tropicale, dopo aver perso potenza in seguito al landfall sulla costa dell'India nordorientale. Ma la zona di confine tra India e Bangladesh è stata duramente colpita dalla furia di Amphan, che ha coinvolto milioni di persone e provocato ben 84 vittime accertate fino ad ora.

Nel momento in cui Amphan ha toccato terra sulla costa indiana nordorientale i suoi venti hanno raggiunto i 200km/h scaraventando sul litorale onde di anche 5 metri di altezza e creando morte e distruzione. Oltre alle vittime si contano ingentissimi danni sulle zone costiere e dell'entroterra con strade e campagne allagate, alberi, lampioni e semafori completamente sradicati, auto e centraline elettriche distrutte.

Si temono le conseguenze del passaggio distruttivo di Amphan, anche a livello alimentare visto molti campi sono andati distrutti e sarà impossibile la coltivazione. Anche sulle zone dell'immediato entroterra Amphan ha scaricato piogge torrenziali, rendendo instabile il terreno e provocando numerose frane e smottamenti che in alcuni casi hanno reso impraticabile la circolazione stradale.

AGGIORNAMENTO GIOVEDÌ - IL CENTRO DEL CICLONE AMPHAN SU CALCUTTA - Dopo aver fatto landfall sulla costa indiana nordorientale in prossimità del confine con il Bangladesh il ciclone Amphan ha proseguito la sua corsa verso l'interno e si trova in queste ore proprio sulla città di Calcutta, la capitale dello stato indiano del Bengala occidentale. Il suo impatto con la terraferma è stato disastroso ed ha provocato fino ad ora almeno 15 vittime, causando danni enormi con piogge torrenziali e venti fino a 200km/h.

A Calcutta migliaia di persone sono rimaste senza corrente elettrica e senza linea telefonica e stando alle parole del Ministro Mamata Banerjee gli effetti di Amphan sono peggiori di quelli del Covid-19. Quando l'occhio del ciclone ha fatto landfall sulla costa gli abitanti erano tutti chiusi all'interno delle loro abitazioni a causa delle restrizioni per contenere il contagio da Coronavirus, rendendo difficoltosa l'evacuazione di ben 500 mila persona residenti nella zona di impatto di Amphan.

Effetti devastanti anche nel vicino Bangladesh dove hanno perso la vita quattro persone e sono stati fatti evacuare più di 2 milioni di abitanti e messi al riparo in apposite strutture di sicurezza.

EVOLUZIONE PREVISTA DI AMPHAN - Nelle prossime ore Amphan proseguirà la sua corsa inoltrandosi verso nord e subirà un progressivo depotenziamento da tempesta a depressione tropicale, abbandonando l'India e scorrendo all'interno del Bangladesh. Nonostante il suo indebolimento sarà ancora in grado di provocare forti piogge almeno per le prossime 24 ore, a causa dell'interazione con l'orografia locale che potrà localmente amplificarne gli effetti.







AGGIORNAMENTO ORE 20:30 - CICLONE AMPHAN FA LANDFALL SU INDIA E BANGLADESH, VITTIME - Come nelle attese il ciclone Amphan, uno dei più forti degli ultimi 20 anni sull'Oceano Indiano, si sta abbattendo proprio in queste ore tra Bangladesh e India nord orientale, con piogge torrenziali, venti fino ad oltre 170-180km/h e onde alte fino a 4-5 metri che si abbattono sulle coste esposte: era dal 1999 che il Golfo del Bengala non veniva investito da un ciclone di tale potenza. Proprio in prossimità delle coste, altamente popolate, vi sono numerose case danneggiate o distrutte dalla furia del vento, con evacuazioni di massa, per un totale di circa 3 milioni di persone. Circa 2 milioni e mezzo di abitanti della costa del Bangladesh sono state messe al sicuro, mentre tra Orissa e Stati del Bengala occidentale sono state evacuate oltre 600.000 persone. Colpita anche la città di Calcutta, con alberi abbattuti, blackout elettrici per via dei pali divelti e strade allagate. In Bangladesh si teme inoltre la distruzione di gran parte dei raccolti. Al momento si contano purtroppo delle vittime, che sarebbero almeno 2, nonchè decine di feriti. 

Il ciclone Amphan sull'Oceano Indiano prima del landfall
Il ciclone Amphan sull'Oceano Indiano prima del landfall

EMERGENZA COVID-19 - All'emergenza maltempo si aggiunge l'emergenza Covid-19. I Paesi infatti erano in lockdown per il Coronavirus. La situazione meteorologica critica ha mandato la popolazione nel caos, gli assembramenti sono inevitabili soprattutto nei rifugi messi a disposizione della gente. Molte persone infatti non vogliono andare nei rifugi per timore di contagiarsi. E' probabile infatti che il rate di contagio aumenterà vista la situazione.

AMPHAN SI INOLTRERA' NEL BANGLADESH - Secondo le ultime previsioni, il ciclone dovrebbe inoltrarsi nelle prossime ore nell'entroterra del Bangladesh, indebolendosi ma comunque scaricando al suolo ancora ingenti piogge con venti forti. Si temono dunque ulteriori danni. 



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