Meteo. Il gelo si estende all'Asia sud orientale con potente anticiclone siberiano
L'anticiclone ha raggiunto i 1076 hPa di pressione; Ojmiakon fino a -57°C.
Il gelo siberiano si sta estendendo a gran parte dell'Asia centro meridionale nel momento in cui i massimi dell'anticiclone termico si stanno spostando dalla Siberia verso Cina e Mongolia. La pressione al suolo, complice la massa d'aria gelida nei bassi strati, ha raggiunto il valore di 1076 hPa; seppur lontano dal record di 1084 hPa del 31 dicembre 1968 il valore è davvero notevole. Tuttavia sopra la quota di 750m in Mongolia diverse località superano i 1090 hPa di pressione, oltre il valore record di 1084,8 hPa del 2001, fino 1093hpa Tsetsen uul. C'è da dire che questi valori sono calcolati perchè rapportati ad una superficie di riferimento e dunque potrebbero essere soggetti ad errori. In ogni caso questi valori dovranno essere sottoposti a validazione dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale.
Le temperature minime raggiungono punte fino a -40/-50°C sulla Russia centro meridionale. Ojmiakon ha toccato quota -57°C, la sua temperatura più bassa degli ultimi 2 anni, mentre il freddo estremo ha raggiunto città ad alta densità di popolazione come Novosirbisk (-44°C) e Kemerovo (-42°C). L'anticiclone termico favorisce un fortissimo irraggiamento ed il gelo si forma in loco, senza apporti di masse. Questi valori sotto media con ogni probabilità caratterizzeranno la prima parte di gennaio.
L'aria gelida si sta spingendo ora verso sud est; in Cina sono stati raggiunti i -43,6°C a Tulihe e -40,9°C a Huzhong. Gelo intenso anche in Kazakhstan, fino a -30°C. Ma l'alito siberiano si spingerà fino a raggiungere le Coree con valori prossimi ai -15°C attesi a Seoul. In Cina attesi anche i -15°C a Pechino, -7°C a Shangai. Tanta neve è prevista coi primi giorni di gennaio inoltre sulla Cina meridionale. Il potente quanto vasto anticiclone siberiano contribuisce a rendere debole il vortice polare.