14 giugno 2022
ore 17:32
di Francesco Nucera
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 Per tutti
ondata di calore giugno 2022
ondata di calore giugno 2022


Al via la nuova intensa ondata di calore per l'Europa, la terza nel giro di un mese; attualmente è confinata tra Marocco e Spagna dove i valori raggiungono i 43°C in Andalusia, i 45°C in Marocco. Le temperature potrebbero potenzialmente avvicinarsi a quelle record per il mese nel momento in cui la canicola si estenderà anche a Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia. L'ondata di caldo è molto simile a quella del 2019 per l'Europa occidentale, questo avviene dopo soli 3 anni.

Questa situazione è conseguenza di un forte anticiclone sull'Europa sud occidentale, legato all'espansione di una massa d'aria molto calda e secca dal Nord Africa. Oltre all'avvezione calda direttamente dal Sahara c'è anche il contributo dinamico dovuto al jet stream che andrà a potenziare la cupola anticiclonica sull'Europa occidentale con effetto di subsidenza in particolare sulla Francia.

provenienza della massa d'aria (Fonte Hysplit)
provenienza della massa d'aria (Fonte Hysplit)

E' la terza ondata di calore in un mese sull'Europa; la frequenza con cui vengono previste dai modelli numerici è incredibile; il fatto è che anche le osservazioni danno mediamente ragione. Ad esempio i numeri di giorni in Spagna con temperature superiori a 30°C è aumentato di almeno 30 giorni negli ultimi decenni, questo vuol dire che le ondate di calore si stanno allungando non solo in Spagna anche su diverse Nazioni d'Europa come Francia meridionale, Nord Italia e Balcani. Ovviamente questo è un episodio meteorologico ma come si incastrano le ondate di calore a livello climatico?

Anche in passato si sono verificate ondate di calore. Il cambiamento climatico non determina la situazione sinottica che dà il via all'ondata di calore ma dà il potenziale per essere estrema una volta che si verifica. È estremamente probabile che l'influenza umana sia il principale fattore che contribuisce all'aumento (osservato) dell'intensità e della frequenza degli estremi caldi e alla diminuzione di quelli freddi a livello globaleAlcune temperature massime estreme registrate nell'emisfero nord (esempio Canada 2021, Francia 2019)  avrebbero avuto poche possibilità di verificarsi senza l'influenza dell'uomo sul clima. Il numero di record di caldo è maggiore di quelli di freddo. Diverse ondate di calore analizzate in Europa negli ultimi anni (2003, 2010, 2015, 2017, 2018, 2019) sarebbero diventate molto più probabili e intense a causa del cambiamento climatico di origine umana. Il grafico della Noaa qui di seguito mostra la capacità del riscaldamento globale sui diversi eventi meteorologici, si nota come questa sia più alta per le ondate di calore. In parole povere è più difficile capire l'influenza del global warming sui forti temporali rispetto alle siccità e soprattutto alle ondate di calore o di freddo estremo dove il grado di confidenza è più alto.

Immagine fonte Noaa
Immagine fonte Noaa


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