Meteo. Intenso ciclone Mediterraneo con pressione da record
Il valore di pressione potrebbe essere il più basso per un ciclone mediterraneo.
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Un vero e proprio ciclone mediterraneo che probabilmente passerà alla storia come uno dei più forti degli ultimi decenni. La pressione sotto i 979 hPa per il Piemonte potrebbe essere addirittura un valore record per un ciclone Mediterraneo. Anche in Corsica sono stati registrati 979 hPa a Calvi, un record per il mese e non lontano dai 975 hPa del Marzo 2009. Alcuni Medicanes, i cicloni mediterranei che popolano di tanto in tanto i noostri mari, nel passato hanno raggiunto valori di poco sotto i 990hPa ( Settembre 2006 in Puglia). Le depressioni atlantiche invece che si approssimano all'Italia possono dar luogo a valori di pressione bassa. Nel Marzo 2009 la pressione sul Piemonte scese a 978 hPa a Torino caselle mentre nel febbraio 1989 il Nord Est vide pressioni fin verso i 975 hPa. C'è da dire che comunque questi valori non sono poi così frequenti.
Cosa è accaduto? Il ciclone, oltre per le precipitazioni, si è messo in evidenza per il vento forte che ha spazzato da Nord a Sud tutta la Penisola. In Liguria l'anemometro di Marina di Loano ha registrato una punta di 180km/h mentre a Follonica in Toscana è stata rilevata una raffica di 171 km/h. Il
vortice, formatosi a sud delle Baleari, si è andato approfondendo
sensibilmente a causa di un potente Jet streak, ovvero un intenso
forte vento in quota che soffia oltre i 10mila metri di quota e che
si associa in genere alle perturbazioni. Tale vento in quota funziona
come una sorta di aspiratore; risucchia l'aria dal basso e crea una
calo della pressione al suolo. Per compensare il vuoto nei bassi
strati i venti spirano verso il centro della depressione, tanto più
più forti quanto velocemente è avvenuta la diminuzione della
pressione. Questo vento si chiama vento isallobarico e si somma al
vento generato dalla differenza di pressione tra un punto ed un altro. La cronaca parla purtroppo dei danni causati dal suo passaggio.
Il vento forte si è fatto sentire anche in Corsica con valori record fino a 189 km/h a Capo Pertusato, fino a 150 km/h ad Ajaccio.
Il potente Jet streak è poi capace di per sé di aumentare il vento al suolo attraverso un trasferimento di quantità di moto dal basso verso l'alto, soprattutto laddove il vento al suolo e quello in quota sono paralleli.