13 marzo 2017
ore 17:41
di Francesco Nucera
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 Per tutti
Inverno da dimenticare anche per il Nord America
Inverno da dimenticare anche per il Nord America

Non solo l'Europa ma anche il Nord America ha vissuto uno 'strano' inverno. In Europa la tendenza degli ultimi anni è quella di vedere una sequenza di non inverni. In America invece gli inverni si sono presentati gelidi e nevosi. Ma quella meteorologica appena conclusa sarebbe una stagione da dimenticare con anomalie di temperatura anche superiori ai +7°C sul comparto centro orientale. Spesso Chicago ha visto il termometro raggiungere i 20°C durante il corso dell'inverno. Il Texas, sotto l'influenza dei venti caldi, ha raggiunto picchi di +40°C in Febbraio quando il termometro su diverse località ha raggiunto temperature prossime ai +25°C che di norma dovrebbero registrarsi in avvio d'Estate. Il caldo ha interessato anche il Canada mentre per trovare un sotto media termico bisogna spostarsi ad Ovest, tra Alaska e West Coast. Anche le precipitazioni sono risultate sotto le medie del periodo e l'assenza di neve si è fatta sentire nelle zone in genere più interessate dalle gelide correnti in arrivo dal Canda come sull'East Coast. La grande sete in California di contro è stata notevolmente ridimensionata dalle piogge e nevicate causate dalla presenza di una circolazione di bassa pressione sul Pacifico.

Davvero pochi, seppur intensi, gli episodi invernali,come quello attuale causato dalla discesa di un lobo del vortice polare proprio in chiusura della stagione astronomica, stagione che invece passerà alla storia come una tra le più calde di sempre, specie nella parte orientale. Sulle cause di natura meteorologica, ad una siffatta situazione, ci sarebbe il contribuito dell'anomalo andamento della stratosfera con una QBO che è tornata positiva in maniera insolita, dunque alterando attraverso i blocchi anticiclonici la discesa delle masse d'aria fredda.


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