METEO. Irrompe l'autunno sul centro-est Europa. E sui Balcani neve anche fino a 1000m
Una potente irruzione di aria fredda di origine artica si è inoltrata verso gli stati centro-orientali del continente, facendo sprofondare le temperature e portando le prime nevicate sui Balcani.
Puntuale secondo le attese è arrivata la prima massiccia irruzione di aria fredda di origine artica che si è riversata sugli stati centro-orientali del continente, tralasciando invece quelli più occidentali e soprattutto sudoccidentali, ancora protetti dall'alta pressione. Con il passaggio del fronte freddo e le schiarite che ne sono conseguite durante l'ultima notte, le temperature minime hanno perso parecchi gradi e in molti casi si sono avvicinate agli zero gradi.
Alba pungente dunque su Inghilterra e Francia, con la colonnina scesa fino a 0° sulla campagna londinese, 2° su quella a nord di Parigi. Gran parte della Germania è rimasta sotto i 5°: 4° a Berlino e Monaco, ma 1° a Hannover. In Danimarca minima fino a 3° a Copenhagen, in Polonia 4° a Varsavia. Freddo sulle Repubbliche Baltiche con minima fino a 4° a Tallin e Vilnius, 5° a Minsk in Bielorussia. In Svezia minima fino a 3° a Stoccolma, in Finlandia 5° a Helsinki.
Spingendosi verso sud il blocco di aria fredda ha conquistato quasi intatto la Penisola Balcanica, dove però la maggior presenza di nuvolosità ha parzialmente inibito il raffreddamento notturno. Nonostante ciò si segnalano minime di 3° a Praga, 7° a Bratislava, 6° a Budapest e Belgrado. Proprio sui Balcani la neve ha fatto la sua prima comparsa anche a quote intorno ai 1000m in Slovacchia e Romania con alcuni centimetri di spessore.
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