26 maggio 2020
ore 14:36
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 23 secondi
 Per tutti

Situazione: dopo le prime ondate di caldo la circolazione sull'Europa meridionale ha cambiato connotati, l'alta pressione africana che era invogliata a spostarsi sull'Italia grazie ad un flusso atlantico più deciso, tende ora a ristagnare sul comparto occidentale allungandosi verso nordest e consentendo sul suo bordo orientale la discesa di correnti più fresche o persino fredde direttamente dal Baltico e dal Mare di Barents verso la regione danubiana, l'area balcanica ed il Mar Nero. E' una tipica configurazione di blocco che nel periodo invernale avrebbe portato temperature molto basse e instabilità nevosa ma visto che ci troviamo nel mese di maggio avremo solo un contenuto calo termico e condizioni di locale instabilità. Dove e quando? 

L'alta pressione avrà i suoi massimi a ovest quindi dovremo aspettarci gli effetti più tangibili sulle Alpi, le regioni orientali e il Sud peninsulare, tuttavia in una prima fase, almeno fino a metà settimana queste infiltrazioni non saranno molto attive limitandosi a portare nuvolosità irregolare e fenomeni piuttosto sporadici, soltanto a partire da giovedì-venerdì i fronti associati a questa saccatura potrebbero riuscire ad avere una storia più importante sull'Italia portando una instabilità temporalesca più diffusa e un calo termico più significativo. Restate sempre aggiornati perché la situazione sarà sicuramente suscettibile di variazioni.

Per maggiori dettagli previsionali consultate l'apposita sezione meteo Italia.


Per conoscere nel dettaglio lo stato dei mari e dei venti clicca qui.


Per la tendenza meteo consulta le nostre previsioni a medio e lungo periodo.


Segui in diretta l'evoluzione consultando la nostra sezione SATELLITI.



Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati