Meteo Italia. Il VORTICE POLARE, andamento e le sue prospettive future
Ultime indicazioni sul mese di Novembre appena iniziato
1 minuto, 23 secondi
Con Ottobre si è concluso uno dei mesi più secchi degli ultimi decenni; l'autunno prosegue dunque avaro di precipitazioni. L'alta pressione sempre a ridosso della Penisola fa si che le perturbazioni rimangano lontane dal nostro Paese.
Prosegue da lungo tempo poi il trend positivo dell'INDICE NAO che in pratica fotografa bene la situazione attuale. Ma ancor 'peggio' è la fotografia dell'indice East Atlantic con il 'rosso' che sta a significare come l'alta pressione sia spesso sopra la media della climatologia negli ultimi decenni. Interessante notare come tale regime avvenga più spesso dopo l'evento del Super El Nino del 1998 e poco dopo il passaggio in positivo dell'indice AMO. Le zone tropicali mostrano un surplus di calore non facilmente smaltibile anche alla luce dell'altro Super El Nino del 2015-16.
Negli ultimi tempi il lobo del vortice polare si è spinto verso il comparto euro asiatico. Affondi freddi di recente origine artica scorrono ad est dell'Italia con precoci fasi invernali. La temperatura in Finlandia ha raggiunto i -22°C, ma sono sotto lo zero anche Russia, Baltico, Bielorussia, diverse zone dei Balcani e Romania. In Lapponia la neve caduta in questo periodo non si ricordava da anni.
La copertura nevosa dopo una fase di stallo in Siberia è nuovamente ripartita alla luce degli ultimi affondi freddi;rispetto lo scorso anno mostra una minore estensione.
Il vortice polare, seppur con un andamento nella media della climatologia, mostra la tendenza nel breve termine ad una certa dinamicità. Da qui alcuni possibili affondi instabili e piovosi, il primo dal prossimo week-end