21 giugno 2017
ore 7:05
di Francesco Nucera
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 Per tutti
ESTATE anni 2000 molto calde
ESTATE anni 2000 molto calde

Le estati anni 2000 hanno una particolarità: quelle di essere in media piuttosto calde. Le temperature estive hanno subito un aumento dagli anni '90, dopo un periodo fresco registrato tra gli anni '60 ed '80. Nel nuovo millennio le temperature medie sono state più calde di almeno 1 grado rispetto al trentennio precedente. Siamo dominati con più frequenza dall'anticiclone africano che ha preso il posto dell'anticiclone delle Azzorre; di conseguenza è aumentato anche il numero delle ondate di calore. Dal 2000, in ordine crescente, le estati più calde in Italia risultano quelle degli anni: 2011, 2009, 2007, 2006, 2015, 2012 e 2003.

Cosa accade? L'aria fredda che scende sulla Penisola Iberica e sul Marocco non fa altro che stuzzicare l'anticiclone africano sul Mediterraneo. E' questa una dinamica che 'spinge' il caldo africano verso molte Nazioni d'Europa, Italia compresa.  Una volta che tale meccanismo si avvia non fa altro che auto alimentarsi. Non solo le ondate di caldo sono divenute più intense e prolungate ma si spingono molto al di là dei nostri confini.

APPROFONDIMENTO TECNICO - Tecnicamente quando la NAO estiva negativa si associa ad anomalie positive di geopotenziale tra Groenlandia e Polo quasi spesso il Mediterraneo ed i Balcani sono visitate dagli anticicloni, alimentati da roventi masse d'aria di origine sub tropicale trasportate da una Cella di Hadley più alta. Si può ipotizzare che questo mini ciclo climatico sia dovuto alle anomalie delle acque superficiali atlantiche ed in particolare all'Indice AMO che dai primi anni 2000 mostra un trend molto positivo. Il risultato è una riduzione del gradiente latitudinale di temperatura ed una diminuzione dell'instabilità baroclina. Ciò comporta una modifica della corrente a getto. Questo riscaldamento si sovrappone poi a quello di fondo del Global Warming; tuttavia non è ancora dato di sapere con certezza se questa modifica circolatoria sia il frutto di una normale variabilità climatica oppure indotta proprio dal Riscaldamento Globale.



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