30 marzo 2021
ore 15:24
di Francesco Nucera
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 Per tutti
La Nina
La Nina


Il servizio meteorologico australiano ha ufficialmente dichiarato la fine dell'evento de La Nina, l'anomalo raffreddamento delle acque superficiali del Pacifico tropicale. Le temperature superficiali sul Pacifico tropicale hanno mantenuto anomalie neutre per diverse settimane con una tendenza ad avere valori vicino la media anche sotto il livello superficiale. Anche la circolazione atmosferica è neutra seppur una certa nuvolosità sulla linea di cambiamento data continua ad indicare una debole La Nina. Tuttavia gli impatti nelle aree piu' coinvolte potrebbero farsi sentire durante il mese di aprile.

La Nina era ufficialmente entrata nel settembre scorso con il picco raggiunto tra novembre e dicembre;: essa ha contribuito alle precipitazioni sopra media su gran parte dell'Australia dove l'estate australe si è invece presentata fresca mentre ha favorito attraverso un clima più secco agli incendi boschivi in Messico; qui sono stati segnalati circa 800 nei primi tre mesi del 2021.

Questo condizione di neutralità dovrebbe proseguire per il periodo estivo e autunnale mentre c'è qualche possibilità che la Nina possa ritornare durante il prossimo inverno.

Previsioni in zona Enso secondo le IRI
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