Meteo. L'inverno ed il vortice polare: situazione ed evoluzione
Inverno in avvio di stagione piuttosto turbolento.
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E' un Inverno a 'trazione anteriore'stante la partenza dinamica di una stagione che va in controtendenza
rispetto alle ultime annate. Il vortice polare troposferico infatti
si presenta in questa prima fase piuttosto debole; di conseguenza la
sua vivacità determina condizioni di maltempo su molte Nazioni d'Europa.
Secondo le proiezioni dell'Indice AO, già di per sè negativo, tale andamento è previsto perdurare fino a metà Dicembre.
Alcune note per facilitare la comprensione del trattato:
Il vortice polare è composto da il vortice polare troposferico e quello stratosferico. Qui la definizione
Se il vortice polare è debole: sono più probabili discese di aria fredda ed ondate di maltempo secondo un flusso bloccato
Se il vortice polare è forte: dominano le correnti occidentali, più miti con l'aria fredda relegata alle alte latitudini
Nel corso dei prossimi giorni, proprio come conseguenza del flusso bloccato, il Mediterraneo continuerà ad essere zona di confluenza tra
masse d'aria dalle caratteristiche diverse. Così mentre il Centro Nord Europa vedrà gli effetti delle irruzioni artiche, gli Stati che si affacciano sul Mediterraneo potranno
vedere piogge intense ma anche nevicate a quote basse.
Secondo la linea di tendenza sull'inverno il vortice polare in media dovrebbe presentarsi relativamente più forte nella prima parte di stagione che nella seconda quando i riscaldamenti stratosferici potrebbero essere più intensi ed indebolire fortemente il vortice polare, tanto da provocare una sua scissione ( riscaldamento Stratosferico Major).
Salendo di quota il VORTICE POLARE STRATOSFERICO è invece più forte. L'anticiclone sull'Alaska 'punzecchia' su un fianco il vortice che sposta il suo 'core' verso l'Europa.
Proprio a causa di questo il vortice polare è costretto a contrarsi e a ruotare più velocemente. Un po' come fa la ballerina quando contrae le sue braccia per ruotare più velocemente.
Un approfondimento più del dovuto del vortice stratosferico, oltre una soglia limite, avrebbe ripercussioni in troposfera tanto da 'spegnere' l'inverno. La possibilità che questo effetto possa ripercuotersi verso il vortice polare troposferico esiste ma risulta ad oggi bassa.
Un calo della attuale dinamicità è però possibile durante la fine del mese di Dicembre con un rinforzo del vortice
polare A TUTTE LE QUOTE, forse di breve durata. Questo avverrebbe prima di un nuovo suo successivo indebolimento generato da nuovi possibili riscaldamenti stratosferici di cui uno più intenso ( Major) atteso nel mese di Gennaio. Dinamica ed effetti comunque da seguire.
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