Meteo. La TEMPESTA sulla Francia, un evento potente di CICLOGENESI RAPIDA
Raffiche fino a 186 km/h sintomo della presenza dello Sting Jet.
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La tempesta di pioggia e vento che si è abbattuta sulle coste occidentali della Francia è davvero molto intensa e rientra in un forte episodio di "ciclogenesi rapida" (ra.cy): la pressione è infatti diminuita anche di 40 hPa in 24 ore raggiungendo il valore di 965 hPa nel suo centro.
Il ciclone extratropicale si è formato lungo il fronte polare e ha preso consistenza dal tardo pomeriggio di giovedì quando si è andato rapidamente approfondendo vicino alle coste occidentali europee.
La differenza rispetto ai normali cicloni extratropicali, oltre alla potenza, sta nella presenza di un cuore caldo alle quote medio basse (warm seclusion) che viene isolato proprio per la rapidità di approfondimento. Secondo il diagramma di Hart il ciclone da asimmetrico tenderebbe a transitare verso una momentanea fase simmetrica a cuore caldo.
Le raffiche di vento hanno raggiunto i 186 km/h come riporta il meteorologo Luca Pace. Queste raffiche potrebbero essere il sintomo della presenza dello STING JET un particolare vento molto violento che puo' aversi durante rapidi approfondimenti di cicloni extratropicali come questo. Le analisi satellitari mostrano infatti la presenza del classico aculeo nella struttura nuvolosa.
Questo evento meteorologico potente si aggiunge ad altri episodi molto intensi registrati negli ultimi 30 giorni sulla Francia come l'ondata di caldo e di freddo in poco meno di due settimane. Allargando lo sguardo in Europa in questo scorcio di autunno c'è da ricordare il ciclone tropicale Ianos sul Mediterraneo e la rara depressione tropicale sul Portogallo.
L'approfondimento del vortice ciclonico ha inoltre creato le condizioni per un trasporto di masse d'aria molto umide dall'atlantico tropicale verso l'Italia settentrionale dove è da poco iniziata una fase di forte maltempo.