22 marzo 2021
ore 23:45
di Francesco Nucera
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 Per tutti

22-28 MARZO: Le correnti fredde di estrazione artica continuano a raggiungere molte Nazioni d'Europa e anche l'Italia, mantenendo temperature sotto la media tipica del periodo. Tuttavia un cambio di scenario è atteso: il VORTICE POLARE in rinforzo provoca una spallata alla fredda saccatura che si allontanerà verso levante. Il tempo va gradualmente ristabilendosi sulla Penisola e le temperature tornano ad aumentare verso lo scadere della settimana.

29-4 APRILE: gran parte dell'Europa si trova sotto anomalie positive di geopotenziale a 500 hPa con la roccaforte centrata sulla Mitteleuropa. Questo lascia intendere come l'anticiclone possa caratterizzare questo periodo. Ne consegue una fase stabile e perlopiù soleggiata sull'Italia, eccetto per qualche annuvolamento a carattere sparso. Alla scadenza del periodo il promontorio anticiclonico potrebbe subire un indebolimento sulla Francia e sulla Grecia con infiltrazioni umide relegate al Nord Ovest, arco Alpino e poi sul basso versante Adriatico.

5-11 APRILE: un indebolimento del vortice polare e dell'anticiclone è consistente con le anomalie di geopotenziale a 500 hPa che in questo periodo sono viste traslare sull'Europa orientale. Il tempo tenderebbe ad imbronciarsi al Nord e sulle Tirreniche in un regime di variabilità con l'arrivo di fenomeni più probabili sui rilievi. Temperature sopra media specie al centro sud

12-18 APRILE: anomalie di geopotenziale positive a 500 hPa in Atlantico sono consistenti con un anticiclone delle Azzorre allungato verso l'Europa occidentale. Possibile aumento dell'instabilità al Centro Sud specie sui rilievi per infiltrazioni fresche dal Nord Europa. Calo termico. Rimangono tuttavia scenari che andranno rivalutati vista la distanza temporale


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