Meteo. La Zona di Convergenza Intertropicale sale di latitudine, conseguenze sull'ultima di Agosto
Facciamo il punto della situazione mentre si attende un cambio scenario.
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L'estate 2020 non si presenta come una stagione molto calda complessivamente. Le poche ondate di caldo, a tratti anche intense, non risultano stazionarie e vengono spezzate dall'irruenza delle correnti atlantiche.
La stagione entra al giro di boa. C'è
da segnalare, negli ultimi giorni, lo spostamento verso nord della Zona
di Convergenza Intertropicale per via di un monsone africano
occidentale piuttosto intenso. Questo statisticamente è correlato
con un clima più caldo sull'Europa meridionale a causa degli
anticicloni sub tropicali che salgono di latitudine.
In Atlantico la tempesta tropicale Kyle è attesa virare verso nord est e verrà a contatto col flusso occidentale delle medie latitudini. Kyle, che perderà gradualmente le sue caratteristiche sub tropicali, verrà a contatto con una saccatura nord atlantica. Questa interferenza darà vita ad una intensa ciclogenesi extratropicale a sud dell'Islanda. Alcuni modelli vedono una pressione sotto i 965 hPa; i venti forti e i rovesci intensi spazzeranno dunque gli Stati occidentali. Nel frattempo l'aria calda, richiamata dalla profonda circolazione ciclonica in movimento verso la Scandinavia, servirà a potenziare il promontorio sub tropicale che invaderà i settori meridionali europei secondo un cambio di scenario atteso dal 20 di Agosto.