23 dicembre 2022
ore 23:56
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

PIOGGE NELLE ULTIME ORE SULLE ALPI. Frequenti nevicate hanno interessato nel mese di dicembre l'arco alpino, alcune anche abbondanti, a volte fino a quote basse. A queste va aggiunto il lavoro dei cannoni che hanno cominciato a sparare neve programmata già da novembre e ora che siamo sotto Natale il Circo Bianco è pronto ad entrare nel vivo. Vanno segnalate purtroppo le piogge che nelle ultime ore hanno in parte rovinato il manto di neve sulle Alpi centro-occidentali fin verso quota 2200m, con ripercussioni soprattutto nei comprensori a bassa quota, pur senza compromettere del tutto l'innevamento.

ALPI, IL TEMPO DELLA VIGILIA. Le ultime piogge si attarderanno il giorno della Vigilia sui confini alpini occidentali prevalentemente in valle d'Aosta, con la neve che cadrà solo oltre i 2200m, ma già nel corso della giornata i fenomeni tenderanno a cessare e le schiarite della notte di Natale permetteranno almeno un buon rigelo. Sulle restanti località alpine non sono attesi fenomeni di rilievo la Vigilia, con una nuvolosità irregolare sterile.

NATALE E SANTO STEFANO, SOLE E CLIMA TIEPIDO. La giornata di Natale sarà in prevalenza soleggiata sulle Alpi e abbastanza mite di giorno, con temperature diurne mediamente sui 6/8°C a 2000m sulle Alpi occidentali, leggermente inferiori su quelle orientali. Poche novità a Santo Stefano, anche se entro sera la coda di una perturbazione atlantica raggiungerà le Alpi a partire dalle zone di confine centro-occidentali portando nuove precipitazioni. Anche in questo caso le temperature elevate non permetteranno alla neve di cadere a quote inferiori a 1800m circa, leggermente più in basso sul settore dolomitico, ma si tratterà di fenomeni deboli che tenderanno a cessare già da martedì 27 dicembre.

I COMPRENSORI PIU' INNEVATI. Vediamo intanto le condizioni di innevamento di alcune stazioni sciistiche delle Alpi. In Valle d'Aosta svetta Cervinia con uno spessore di neve che sulle piste raggiunge i 140cm, mentre si sfiorano i 100cm a La Thuile. In Piemonte sulle piste di Bardonecchia si raggiungono i 110cm, buono l'innevamento sui comprensori del basso Piemonte con punte di 80/90cm su località come Prato Nevoso e Limone Piemonte, grazie alle abbondanti nevicate di metà mese. In Lombardia si arriva a 120cm sui comprensori del Tonale-Presena, 110cm all'Aprica, 105cm a Chiesa in Valmalenco. In Trentino 120cm a Vermiglio, 100cm a Passo Rolle e San Martino di Castrozza, in Alto Adige 120cm a San Valentino alla Muta e al Passo Resia. In Veneto 100cm a Selva di Cadore e Alleghe, in Friuli VG 135cm a Sella Nevea. Sull'Appennino invece la stagione non è ancora cominciata, la neve è scarsa o del tutto assente e le condizioni termiche non permetteranno nemmeno l'innevamento programmato.


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