6 febbraio 2019
ore 8:44
di Francesco Nucera
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ondate di freddo in Febbraio, nella storia anche molto intense
ondate di freddo in Febbraio, nella storia anche molto intense

Spesso le più intense ondate di freddo sono avvenute in Febbraio.Il motivo è dovuto al fatto che in questo periodo si raggiungono le temperature più basse sia al Polo che nel cuore del Continente ed è più facile vedere l'espansione verso ovest dell'Anticiclone russo siberiano. Tra le ondate di gelo che hanno interessato la Penisola nel mese di Febbraio sono da annoverare il 1929 ed il 1956. Tra gli altri anni di Febbraio freddi e nevosi ricordiamo anche: 1901, 1905, 1965, 1991, 2003 e 2012.

Gli inverni più freddi e nevosi degli ultimi 50 anni invece: 2012-13, 2011-12, 2009-10 sono stati per l'Europa centro settentrionaleNegli ultimi anni il numero di casi di Tramontana è invece diminuita al Meridione dove gli inverni dell'ultimo decennio sono risultati mediamente più miti. Fatta eccezione per il gennaio 2017.

Gli inverni sono cambiati nel corso degli anni.Negli anni 50-70 dominavano le correnti di tramontana e gli inverni erano mediamente più piovosi, nevosi e freddi.

inverni anni 50-70, più freddi e con maggiori precipitazioni
inverni anni 50-70, più freddi e con maggiori precipitazioni

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a fine degli anni '80 e in parte gli anni '90 sono stati caratterizzati da inverni spesso miti,

siccitosi e nebbiosi. Questo per la presenza dell'anticiclone.

inverni anni 90: più miti e secchi
inverni anni 90: più miti e secchi

Questo è invece il comportamento dell'East Atlantic Index. Senza entrare nel merito tecnico è importante sapere che quando il suo valore è negativo (colore blu), le ondate di freddo sono più probabili. Notate la predominanza del colore rosso (valore positivo) negli ultimi anni segno di una maggiore espansione verso nord dell'anticiclone, non solo in estate ma anche in inverno.

east atlantic index spesso positivo
east atlantic index spesso positivo

Il ruolo del sole e della QBO.In genere gli inverni freddi si presentano con un minimo solare e con i venti stratosferici orientali (QBO negativa). A volte la stratosfera ha un ruolo fondamentale per gli inverni in Europa, tanto che l'ondata di gelo del 1985 fu causata da un'improvviso riscaldamento stratosferico (stratwarming). Il 1956 rappresenta poi un eccezione: quell'anno fu caratterizzato da elevata attività solare e da una QBO negativa. Il gran freddo quell'anno fu concentrato solo in poche settimane di febbraio mentre il resto dell'inverno fu praticamente anonimo.



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