4 maggio 2019
ore 11:00
di Francesco Nucera
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 Per tutti
il vortice polare e le sorprese di Maggio
il vortice polare e le sorprese di Maggio

Ondate di freddo nel mese di Maggio non sono una rarità; il passato racconta di come freddo e neve a bassa quota abbiano interessato la nostra Penisola e, ovviamente, diverse Nazioni d'Europa. Eclatanti sono le ondate di freddo del Maggio 1957, 1963, 1991. Ma furono freddi anche il 1960, il 1962 e il 1979. Questo era più frequente nel passato quando il mese mostrava annate termicamente sotto media su diversi Stati.

1950-1999: Maggio termicamente sotto media
1950-1999: Maggio termicamente sotto media


Il confronto con gli anni passati mostra come il clima di Maggio si sia invece scaldato a partire dalla fine degli anni 90, proprio quando l'European Warming ha iniziato a farsi più incisivo. Il sopra media termico appare più evidente sull'Europa centro orientale e sulla Penisola Scandinava dove si registrano le anomalie maggiori. C'è da dire che a livello italiano l'anomalia positiva dell'ultimo decennio ha subito un lieve ribasso come conseguenza di afflussi freschi dal Nord Atlantico. Il maggio 2004 è quello più 'sotto media' dal 1991

2000-2018: Maggio termicamente sopra media
2000-2018: Maggio termicamente sopra media

L'ondata di freddo in arrivo è stretta conseguenza dell'ultimo riscaldamento della stratosfera polare, un Final Warming di tipo dinamico che, come evoluzione, è molto simile al forte Stratwarming del dicembre 2018. L'ondata di freddo si candiderebbe ad essere una delle piu' intense del mese di Maggio in Europa col ritorno della neve a quote basse. Si tratta di un freddo episodio meteorologico, volendo anche estremo, ma inserito in un trend di lungo corso sempre sopra media. Sarebbe più interessante avere una serie di mesi sotto media piuttosto che sfreddate anche intense e fini a sé stesse.

Vortice polare da record. Rimanendo sempre negli estremi che caratterizzano il clima contemporaneo, c'è da osservare il comportamento molto interessante del vortice polare le cui velocità hanno raggiunto valori 'minimi' e 'massimi' in stratosfera nei tre importanti eventi che lo hanno caratterizzato. Lo Stratwarming (SW) in dicembre, lo Stratcooling (SC) in marzo ed il Final Warming (FW) di fine Aprile, tutte e tre con ripercussioni sul tempo delle medie latitudini. Proprio con i primi giorni di Maggio si registrano velocità negative da record.

velocità zonali del vortice polare
velocità zonali del vortice polare

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