Meteo. Marzo, picco di temperatura di +0.8°C a livello globale. Si guarda allo sviluppo de El Niño
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Marzo 2023 a livello globale è caratterizzato da un picco di temperatura di +0,8°C. Questo sorprendente aumento nella fase di uscita da La Niña è anche sorprendente per la rapidità con cui avviene; nel 2016 il picco avveniva nella fase di uscita de El Niño strong mentre nel 2020 uscivamo da un debole El Niño. Questo del 2023 è un picco meteorologico dovuto ad un serie di fattori: la cessazione de La Niña, con le temperatura da record per gli oceani, e la forte convezione equatoriale che ha inciso sul riscaldamento dell'Emisfero nord come Asia, Nord America.
Ma La Niña ed El Niño, che
influenzano le temperature globali, sono variabilità ad un trend di
fondo dovuto al riscaldamento globale. Gli eventi di El Niño
esasperano il riscaldamento globale (tipo 1998, 2010, 2016) e gli
eventi di La Niña apportano un leggere raffreddamento ad uno stato
di base che è più caldo di una volta; in pratica La Niña come
quella appena terminata contiene i danni del riscaldamento dovuto al
Global Warming. C'è però poca fiducia che il riscaldamento globale
abbia già cambiato gli eventi di El Niño anche se eventi estremi di
El Niño e La Niña probabilmente colpiranno più duramente con un
mondo più caldo.
Sul fronte termico si guarda al 2024 perchè si ipotizza che possa essere caratterizzato da un record di temperatura globale dopo quello del 2016, sperando che o El Niño non si sviluppi (tipo il 2012) oppure che
non sia di tipo 'strong' (1998, 2016). Non è tanto il picco in sé
di temperatura globale post El Niño a preoccupare quanto il fatto
che una volta che si verifica ci troviamo in un nuovo 'clima', più
caldo del periodo precedente.