24 marzo 2023
ore 8:16
di Francesco Nucera
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anomalie temperatura marzo
anomalie temperatura marzo


Marzo 2023 si mette in evidenza per il picco di temperatura a livello globale di +0,8°C ma anche per la temperature record degli oceani dopo quella di marzo 2016. Le anomalie termiche più diffuse provengono dall'emisfero nord, in particolare da Asia, Groenlandia, Canada orientale mentre nell'emisfero sud spicca la forte e persistente anomalia dell'Argentina.

Il mese di marzo si mette in evidenza con una serie di ondate di calore anche intense e da record, in particolare in questi ultimi giorni sono stati raggiunti i primi 40°C di stagione in Cina ma centinaia di record sono stati battuti, molti con ampio margine; temperature insolitamente miti con oltre 90 record battuti in Giappone, punte di 40°C raggiunti in Thailandia. 

Nell'America del Sud spicca l'Argentina che ha raggiunto i +38.9°C a Buenos Aires risultando così il suo giorno di marzo più caldo dal 1906. Ma la forte anomalia prosegue in questo autunno australe; dopo l'estate più calda di sempre le anomalie attuali superano i +7°C.

La frequenza degli estremi di caldo è maggiore rispetto a quelli di freddo in tutto il globo. Questo è in linea con gli scenari attesi dal riscaldamento globale che fino ad ora ha portato un mondo più caldo di +1.2°C rispetto all'epoca pre industriale. Nell'ultimo report dell'IPCC si fa riferimento al fatto che le nostre azioni determineranno se i bambini di oggi vedranno un mondo più caldo di +1,5 °C o superiori. Con le politiche e le pratiche attuali secondo l'IPCC raggiungeremmo un +3,2°C entro il 2100.

Secondo l'IPCC politiche e pratiche esistenti ci porterebbero a +3,2 °C entro il 2100
Secondo l'IPCC politiche e pratiche esistenti ci porterebbero a +3,2 °C entro il 2100


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