Meteo | Marzo avvio mite su mezza Europa. Vediamo la situazione del vortice polare
Atteso un ribaltamento di per sè già in atto.
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La prima decade di Marzo si presenta
termicamente sopra media su gran parte d'Europa. Il nuovo mese prende
in eredità la 'follia' termica di Febbraio che nell'ultima settimana
si era messo in evidenza con temperature da record su almeno 11
Nazioni. Valori sopra media si segnalano tra Balcani e Nord Europa anche Colpa di un eccezionale anticiclone che ha così spento
definitivamente l'inverno. E' già in atto un cambiamento che vede però un raffreddamento su diverse zone d'Europa per l'arrivo di aria fredda. Nelle ultime ore la neve è ritornata sul Regno Unito mentre vere e proprie tempeste di vento interessano i Paesi Bassi
Il vortice polare stratosferico nella scorsa stagione invernale è
stato caratterizzato da un intenso riscaldamento. In gergo tecnico di
definisce Stratwarming. Si è trattato di un evento molto intenso,
tra i più intensi degli ultimi anni tanto da determinare una
suddivisione del vortice polare. Si è trattato del secondo split in
nove mesi, dopo quello avvenuto nel febbraio 2018. Ogni stratwarming
è un evento a sé; mentre quello di febbraio è riuscito a
determinare un'ondata di gelo in Europa con calo dell'indice NAO, il
secondo invece ha portato solo una dinamicità invernale ma senza
però determinare l'atteso calo della NAO e che comporta un
anticiclone molto addossato all'Europa. Con l'avvio della primavera
meteorologica invece il vortice polare stratosferico si è rafforzarzato e raffreddato in
maniera anomala e le velocità risultano piuttosto forti. In pratica una situazione opposta all'inverno.
Ci troviamo di fronte al fenomeno dello Stratcooling. In genere in inverno tali dinamiche determinano frequenti rimonte anticiclone sul Mediterraneo. Due le possibili conseguenze in Primavera. La prima riguarderà proprio il vortice polare tanto che risulterà ben attivo ancora per un po' dal momento che l'ultimo riscaldamento stratosferico, quello finale di stagione (il Final Warming), dovrebbe slittare a metà Aprile. La seconda è che tale dinamica avrebbe ripercussioni sulla Primavera, almeno nella prima parte, con veloci passaggi instabili per via di ondulazioni della corrente a getto.
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