Meteo. Natale con temperature oltre la media del periodo e aria inquinata, i risvolti negativi dell'anticiclone
Aria malsana specie al Nord.
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Le temperature che si stanno osservando in questi giorni sul nostro Paese sono davvero poco invernali a causa dell'anticiclone ricco di aria mite di matrice africana. Rispetto a una settimana fa, i valori termici si sono alzati mediamente di 10°C sull'Italia, anche laddove solitamente il freddo al suolo riesce a resistere di più. E' la conseguenza di un campo di alta pressione che ha avuto tutto il tempo per scaldare la nostra Penisola e continuerà a farlo almeno fino al 26 dicembre. Vediamo le temperature previste tra oggi, domani (Natale) e lunedì (Santo Stefano).
Vigilia - Sabato 24. Temperature oltre la media del periodo, minime anche superiori ai 12°C su Liguria, coste toscane, coste campane e sulle Isole Maggiori, sopra i 6°C in Pianura Padana. Massime tra 8 e 13°C al Nord con punte di 16°C ad Aosta e in Liguria, tra 12 e 18°C al Centro, tra 16 e 22°C al Sud. Temperature miti anche in montagna, zero termico tra i 2500m e i 3000m. Punte di 17°C nei fondovalle piemontesi per la presenza dei venti di foehn.
Natale. Domenica 25. Termiche in ulteriore aumento nei valori massimi che saranno compresi tra 10 e 15°C al Nord, tra 12 e 18°C al Centro e tra 17 e 22°C al Sud. Minime in leggero calo al Nord, soprattutto ad Aosta dove la colonnina di mercurio tornerà a registrare temperature intorno allo zero nelle prime ore del giorno.
Santo Stefano. Lunedì 26. Temperature generalmente stazionarie comprese tra 10 e 15°C al Nord, tra 12 e 18°C al Centro e tra 18 e 22°C al Sud, punte di 23°C in Sicilia.
Aria inquinata. Purtroppo quando si verificano questi scenari con anticicloni invernali che durano per più giorni avviene un ristagno degli inquinanti negli strati più bassi dell'atmosfera. Il ricambio di aria è minimo ed avviene prevalentemente lungo la costa a causa delle deboli brezze ma già a poche centinaia di metri all'interno la ventilazione risulta assente e lo smog si concentra. Il mix tra PM10 e PM2.5 (Polveri sottili), SO2 (anidride solforosa), CO (monossido di Carbonio), NO2 (Biossido di Azoto), O3 (Ozono) può rendere l'aria respirabile davvero malsana. Le condizioni peggiori le troviamo sulla Pianura Padana Centro e orientale. La qualità dell'aria è scarsa in particolare tra Veneto e Lombardia con alcune punte pessime. Nei prossimi giorni, almeno fino al 27, la situazione andrà a peggiorare a causa di un ulteriore ristagno di inquinanti nell'atmosfera in seguito alla persistenza dell'anticiclone.