1 dicembre 2020
ore 11:09
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 38 secondi
 Per tutti

SITUAZIONE. La perturbazione che nel corso di martedì determinerà un graduale peggioramento a partire dall'arco alpino e dalle regioni tirreniche sarà accompagnata da aria piuttosto fredda, responsabile di un abbassamento delle temperature e della quota neve, che al Nord potrà cadere a quote davvero basse, a tratti anche in pianura tra la sera e la giornata di mercoledì. I fiocchi faranno la loro comparsa anche sull'Appennino, a quote basse su quello settentrionale, un po' più elevate invece sul settore centrale. E venerdì nuova perturbazione in arrivo dall'Atlantico e altre nevicate, ancora una volta a quote basse su tratti della Val Padana. Vediamo nel dettaglio:

MARTEDÌ FIOCCHI SULLE ALPI, LA SERA ANCHE SU TRATTI DELLA VAL PADANA. Il fronte freddo in discesa dal Nord Europa si addosserà alle Alpi confinali dove cominceranno a cadere i primi fiocchi in giornata, quando già al mattino sul settore svizzero. Quota neve in calo a 600/800m in giornata sulle Alpi, con fenomeni che interesseranno principalmente i settori piemontesi, lombardi e alto atesini. La sera, complice la formazione di un minimo di pressione sull'alto Tirreno, il fronte valicherà le Alpi e si concentrerà i suoi effetti su gran parte delle regioni centro-settentrionali. L'aria fredda che affluirà sulla Val Padana farà abbassare la quota neve, con fiocchi a tratti misti a pioggia fino in pianura sul basso Piemonte, oltre i 400/700m su entroterra ligure e Appennino tosco-Emiliano, 1300m tra Umbria e Lazio.

MERCOLEDÌ NEVE A TRATTI IN PIANURA AL NORD. La perturbazione intensificherà i suoi effetti e il maltempo impegnerà gran parte del Centro-Nord, mentre l'aria fredda continuerà ad affluire verso il centro del vortice, diretto verso le regioni centrali. Poca neve sulle Alpi in questa circostanza, mentre saranno favorite le pianure con fiocchi a tratti su basso Piemonte ed Emilia. Neve quindi a Cuneo con alcuni centimetri di accumulo, fiocchi ad Asti, Alessandria, Piacenza, Parma, Modena e Reggio Emilia. Neve sull'entroterra ligure, dai 300/500m sulla dorsale toscana, fino a 1200m tra Umbria e Lazio.

FENOMENI IN ATTENUAZIONE GIOVEDÌ, PRIMA DI UN NUOVO PEGGIORAMENTO. Giovedì la perturbazione si sposterà sulle regioni meridionali favorendo un'attenuazione dei fenomeni al Centro-Nord, anche se qualche fiocco sarà ancora possibile dai 600/800m sulle Alpi orientali, 300/500m in Toscana, 1200m sull'Appennino centrale. La sera ripresa dei fenomeni al Nordovest per l'avvicinamento di una perturbazione atlantica che si paleserà soprattutto a partire da venerdì, quando si estenderà a tutto il Nord e alle regioni tirreniche. Anche in questo caso attese nevicate a quote basse, non escluse a tratti fino in pianura in Piemonte, abbondanti sull'arco alpino.


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