Meteo: non solo caldo ma improvvisi temporali di calore, cosa sono e dove più probabili
L'accumulo di calore potrà favorire improvvise quanto localizzate manifestazioni temporalesche.
1 minuto, 29 secondi
TEMPORALI DI CALORE, COSA SONO - Anche in condizioni anticicloniche, improvvisi localizzati e violenti temporali possono 'bucare' l'alta pressione, scaricando in loco la loro forza e dissolvendosi nell'arco di 1-2 ore. Non sono innescati da particolari forzanti sinottiche ma si generano e in genere muoiono in loco, alimentando al più celle temporalesche nelle aree limitrofe: si tratta dei cosiddetti temporali calore. La nube temporalesca viene alimentata dalle correnti ascendenti, ovvero dal suolo verso l'alto: in questa dinamica infatti la massa d'aria salendo con la quota si espande, raffredda e condensa la propria umidità in nuvola. I moti ascendenti verso l'alto sono favoriti dal surriscaldamento dei bassi strati in quanto l'aria calda è più leggera e tende per sua natura a salire verso l'alto. In condizioni anticicloniche questi moti vengono inibiti, tuttavia se il surriscaldamento del suolo è sufficiente l'alta pressione può non riuscire a bloccare la formazione del temporale, tanto più laddove per questioni orografiche l'ascesa della massa d'aria è favorita, ovvero lungo i pendii montuosi. Per tale motivo i temporali di calore durante l'estate sono più probabili in montagna e in generale tra il tardo pomeriggio e la prima serata, quando maggiore è l'accumulo di calore nei bassi strati.
DOVE PIU' PROBABILI NEI PROSSIMI GIORNI - tra giovedì e venerdì qualche improvviso temporale potrà scoppiare su Alpi e Prealpi specie orientali, sconfinando occasionalmente sulle vicine pedemontane. In particolare venerdì non è escluso un coinvolgimento anche delle pianure di Veneto e Friuli entro sera, comunque fugace. Nel corso del weekend isolati brevi temporali di calore saranno possibili anche lungo l'Appennino, oltre che ancora sulle Alpi specie orientali e sul Friuli Venezia Giulia.